EU’s Sweeping Crypto Regulations Package One Step Closer to Ratification

È stata approvata la proposta sul quadro MiCA senza alcuna clausola particolare che limiti l’uso del proof-of-work. Questo passaggio segna un ulteriore passo avanti nel quadro legale dell’Unione Europea (UE) verso l’adozione degli asset cripto.

Il comitato aveva precedentemente deciso di abrogare una misura che intendeva limitare l’uso delle criptovalute che utilizzavano un metodo di consenso proof-of-work ad alto consumo energetico. La legge potrebbe aver effettivamente vietato l’uso della nota criptovaluta Bitcoin (BTC) in tutta l’UE.

Al contrario, il comitato ha votato a favore di una disposizione alternativa che richiederebbe alla Commissione europea di presentare una “proposta di legge che includa qualsiasi attività di mining di criptovalute che contribuisca in modo significativo al cambiamento climatico positivo nella tassonomia dell’UE (un sistema di classificazione) per attività sostenibili entro il 1° gennaio 2025”.

Lunedì 14 marzo, la Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo si è espressa con 31 voti a favore e 4 contrari per una rivisitazione del quadro MiCA (23 gli astenuti).

Il quadro in linea di massima comprende l’emissione e il trading delle criptovalute e punta a facilitare l’espansione delle società di criptovalute nei 27 stati membri dell’UE attraverso il rilascio di una licenza “portatile” valida oltre confine.