Bitcoin Paradise? Briton Creates ‘Crypto Utopia’ In South Pacific
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Anthony Welch, un investitore immobiliare britannico, sta cercando di attirare gli investitori cripto verso la sua piccola isola completamente libera da regolamentazioni sita nell’arcipelago di Vanuatu, rinominata Satoshi in onore dell’inventore del Bitcoin Satoshi Nakamoto.
L’idea di Welch è quella di convertire un paradiso naturale incontaminato, un’isola grande 3 milioni di metri quadrati, in una “città intelligente e sostenibile” piena di grattacieli e uffici per ospitare tutti gli investitori di valute digitali sparsi per tutto il mondo.
Welch, che ha tolto all’isola il suo nome originale di Lataro, è intenzionato ad instaurare assieme ad un team di appassionati del Bitcoin una “democrazia blockchain”.
Anthony Welch ha stretto una complicata alleanza con l’architetto di Hong Kong James HoLaw, con il businessman di criptovalute australiano Denys Troyak e con il direttore generale della Vanuatu Investment Migration Bureau Daniel Agius.
Questo trio ha promesso a 21.000 investitori che la Satoshi Island “sarà un paradiso per gli esperti e per gli amanti delle criptovalute, puntando a diventare il centro mondiale delle valute digitali”.
