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Il Brasile adotterà il primo Ethereum-ETF dell’America Latina

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Il Brasile sta per diventare uno dei paesi più progressisti dell’America Latina, dal momento che le Securities locali e la Commissione di Scambio (CVM) hanno permesso al QR Asset Management di avviare il primo fondo del continente basato su Ethereum-ETF.

Il QR Asset Management è una consociata della ben nota corporazione di investimento QR Capital, che controlla asset digitali per il valore di circa 115 milioni di dollari. Il fondo basato su Ethereum sta per apparire su B3, l’exchange di stock di San Paolo, sotto il ticker QETH11.

Il Brasile è il secondo paese che permette alle corporazioni di avviare ETF basati su ETH. Nell’aprile del 2021 lo stesso permesso è stato concesso anche al Canada. Questo paese si è dimostrato aperto verso le innovazioni, essendo il Canada il primo paese a registrare un Bitcoin-ETF (nel febbraio 2021).

Il governo brasiliano ha scelto di avviare un percorso di regolamentazione delle criptovalute, comprendendo che gli asset digitali sono l’anello successivo nella catena dell’evoluzione finanziaria. D’altro canto, il Brasile non è leader del settore cripto visto che esso segue l’Argentina per numero di holder cripto e la Colombia per il numero di ATM cripto installati.

Gli ETF basati su Bitcoin ed Ethereum aprono il paese verso nuovi orizzonti, visto che queste novità possono attrarre tanti nuovi partecipanti vogliosi di partecipare a questo mercato in rapida crescita.

Che cos’è un Ethereum-ETF? Si tratta di un index fund scambiato negli exchange. Le securities ETF giocano il ruolo di certificato per una certa parte del portfolio. Il prezzo di una security ETF dipende direttamente dal prezzo dell’ETH. Con il continuo avvicinamento verso l’Ethereum 2.0, gli esperti cripto evidenziano come la seconda criptovaluta oggi più diffusa abbia ancora un potenziale enorme.

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