Goldman Sachs prevede che l’Ethereum supererà il Bitcoin

Il Bitcoin e l’Ethereum sono gli eterni avversari del mondo cripto, rivendicando entrambi il trono del mercato. L’Ethereum si è quasi abituato a trovarsi in seconda posizione possedendo, comunque, un grande potenziale per uno sviluppo ulteriore. Goldman Sachs, una delle banche d’investimento più grandi al mondo, prevede che il “digital oil” sarà in grado di superare il Bitcoin.

L’istituzione rileva una crescente popolarità del blockchain Ethereum e ritiene che questo fattore possa spingere la seconda criptovaluta più grande ancora più avanti. Questo blockcahin è la base per la stragrande maggioranza dei progetti DeFi, dei token non fungibili e anche dei CBDC.

Quest’anno l’ETH ha raggiunto un nuovo massimo storico di $4.362 (il 12 maggio 2021), mostrando una crescita annua del 2332%. Inoltre, la dominance dell’Ethereum ha raggiunto il 18% (valore massimo dal gennaio 2018).

Quali saranno i futuri sviluppi? La seconda maggiore criptovaluta è pronta per una svolta storica con l’arrivo dell’Ethereum 2.0.

Il prossimo upgrade andrà a cambiare la tipologia di protocollo di consenso da Proof-of-Work a Proof-of-Stake, rendendo il network ancora più sicuro. Inoltre, il blockchain Ethereum sarà in grado di processare fino a 100.000 transazioni al secondo, rispetto alle 30 attuali.

Goldman Sachs ha individuato altri due asset digitali che possono candidarsi per il trono delle criptovalute: Binance Coin e Cardano.

Nel frattempo, la banca d’investimento ha sottolineato come l’oro sia ancora un investimento migliore rispetto alle criptovalute. Goldman Sachs si concentra sulla volatilità degli asset digitali. Secondo le statistiche, il prezzo dell’oro nell’ultimo anno è cresciuto dello 0,27%. La capitalizzazione del mercato cripto è aumentata, nello stesso periodo, del 497%.