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Shares lancia il beta testing del trading di criptovalute in Europa

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Benjamin Chemla, CEO e co-fondatore di Shares, ha dichiarato che la piattaforma di social trading al dettaglio sta espandendo i suoi servizi per includere il trading di criptovalute, avviando un beta testing la scorsa settimana in 11 paesi europei.

Il beta testing del servizio di criptovaluta è stato lanciato in 11 nazioni europee, ad eccezione del Regno Unito, dove la fintech sta ancora aspettando l’autorizzazione per offrire servizi in criptovalute. Benjamin Chemla ritiene che fornire criptovalute sia diventato un obbligo dal momento che le criptovalute, in particolare le principali, sono ormai ampiamente accettate come classe di asset.

Chemla descrive questo beta-testing come un periodo di transizione, perché intende testarlo su scala limitata in tutta Europa. La piattaforma ha iniziato a diffondere il suo nuovo servizio negli Stati Uniti, ma mira ad espandere ulteriormente il suo universo di asset. La missione attuale di Shares è quella di fornire una selezione diversificata di asset. Grazie alle criptovalute da un lato e gli ETF dall’altro, i consumatori possono sviluppare un portafoglio davvero diversificato con il suo servizio.

Al momento, circa il 60% degli utenti di Shares ha meno di 28 anni, mentre i millennial e i giovani professionisti rappresentano circa il 30%. Il servizio opera su commissione, addebitando una commissione per ogni transazione eseguita (una commissione più alta per le transazioni in criptovalute). Pertanto, una base di utenti giovani e attivi che effettuano una media di 2,6 transazioni a settimana è indice di un buon successo.

Chemla ha anche detto che l’ambizione di Shares non è quella di competere con le piattaforme che offrono la più ampia selezione di criptovalute, ma piuttosto di fornire ai suoi consumatori circa 40 delle valute più conosciute.

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