The Australian Reserve Bank warns local investors away from meme-coins
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La Reserve Bank of Australia resta sempre aggiornata sulle tendenze d’investimento locali e si impegna a proteggere gli investitori australiani che stanno puntando sui meme-coin (soprattutto Dogecoin e SHIBA INU).
Tony Richard, direttore della RBA e responsabile del dipartimento che gestisce i pagamenti, ha sottolineato quelli che sono i principali trend e le criptovalute che dominano il mercato: “Il recente boom dei meme-coin può essere spiegato dal fatto che il mercato cripto è attualmente condizionato dagli influencer e dai loro tweet, anche se il settore sta diventando sempre più maturo”.
Richard ha garantito alla community che i politici e gli esperti avranno nel prossimo futuro il pieno controllo del “governo cripto”.
Il direttore della RBA spiega questo interesse verso le criptovalute con il fatto che l’Australia è uno dei paesi con il maggior numero di investitori cripto. Secondo la Reserve Bank, circa il 20% degli australiani possiede criptovalute. Inoltre, il 5% degli australiani possiede Dogecoin, il meme-coin più diffuso.
Le dichiarazioni di Richard sono state criticate dal direttore della Blockchain Australia, Steve Vallas: “I regolatori preferiscono concentrarsi sull’aspetto speculativo del settore, tralasciando tutta l’infrastruttura costruita dal settore cripto”.
In questo momento, il Dogecoin e lo SHIBA INU occupano due posizioni limitrofe nella classifica delle criptovalute – rispettivamente la 10° e l’11° posizione. Entrambi gli asset digitali sono andati incontro ad una crescita incredibile nel 2020-21. Il Dogecoin è cresciuto del 3214% e lo SHIB del 437000%.
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