Il parlamento salvadoregno approva il fondo Bitcoin di 150 milioni di dollari
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El Salvador sta per diventare il primo paese ad offrire valute digitali supportate ufficialmente dal governo. Il parlamento salvadoregno ha già adottato il Bitcoin come un metodo di pagamento ufficiale disponibile attraverso il paese ed è arrivata l’ora di fare il prossimo passo – il governo approva il launch di un fondo Bitcoin dal valore di 150 milioni di dollari.
Lo scopo principale di questo fondo è garantire l’exchange tra BTC e dollari americani. Bandesal, banca finanziaria di sviluppo di El Salvador, dirige il fondo. Il fondo è tratto dal prestito di 500 milioni di dollari dato dalla Banca Centroamericana per l’Integrazione Economica (BCIE).
Sottratti altri 53,5 milioni di dollari per sostenere le integrazioni di criptovalute. Il governo userà 23,3 milioni di dollari per installare bancomat Bitcoin in tutto il paese e altri 30 milioni di dollari per motivare i cittadini a fare uso dei portafogli digitali Chivo. Ogni cittadino salvadoregno che ha completato la registrazione nell’app è previsto che riceverà 30 dollari gratis.
Ministra dell’economia salvadoregna, Maria Luisa Hayem, commenta la situazione corrente sul suo account Twitter: “Il progetto d’implementazione Bitcoin offre ai cittadini un accesso facilitato a servizi finanziari e rende El Salvador un luogo promettente per investimenti.”
Nel frattempo, il 20% degli abitanti sostengono completamente l’iniziativa, mentre altri cittadini sentono premura nei confronti dell’iniziativa causa mancanza di conoscenze a riguardo.
El Salvador è tra i paese economicamente più progressivi, avendo il suo tasso d’inflazione raggiunto solo il 0,2% nel 2020. Quanto riguarda il PIL, il paese ha sorpassato, durante il periodo della pandemia, la Francia, l’Italia, la Gran Bretagna e alcuni altri paese sviluppati.
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