Che cos’è il trading su energia e come funziona?
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Il trading su azioni moderno offre diversi strumenti finanziari per diversificare i portafogli di investimento e moltiplicare i fondi investiti. Le criptovalute e il forex sono i mercati più popolari e altamente redditizi. Nonostante ciò, esiste una categoria di asset che è sempre stata apprezzata nel trading grazie alle sue caratteristiche e proprietà uniche. Questa categoria di asset è rappresentata dalle risorse energetiche.
In questo articolo, analizzeremo che cos’è il trading su energia, come funziona e qual è l’essenza del cosiddetto peer-to-peer.
PUNTI CHIAVE
- I vettori energetici più popolari sui mercati delle materie prime sono il greggio Brent, il gas naturale e l’elettricità.
- Il trading su energia elettrica peer-to-peer è una nuova direzione innovativa e promettente nello sviluppo della tecnologia di distribuzione dell’energia elettrica, in cui il progetto prevede di ottimizzare la distribuzione dell’energia e di promuovere la transizione verso un uso dell’energia a zero emissioni di carbonio.
- Il mercato dell’energia è uno dei più richiesti e contiene più capitali del mercato dei prodotti agricoli.
Che cos’è il trading su energia?
L’energia manifesta la sua idoneità giuridica (vincolo giuridico) attraverso la proprietà da parte di determinate entità delle fonti e dei mezzi per ottenere e trasmettere l’energia corrispondente. Il mercato dell’energia si forma nel processo di funzionamento del complesso dei combustibili e dell’energia del paese come sistema di industrie, imprese e organizzazioni energetiche correlate, basato sull’unità delle loro funzioni di prospezione, esplorazione, estrazione (produzione), lavorazione, trasformazione, stoccaggio, trasporto, distribuzione e consumo di energia e risorse energetiche, al fine di soddisfare le esigenze della popolazione e dell’economia del paese con le risorse energetiche. Dato che l’energia non esiste senza una fonte e un vettore, i mercati energetici si riferiscono all’energia stessa e ai mercati dei vettori energetici corrispondenti.
I mercati dell’energia sono un meccanismo organizzativo ed economico che garantisce il funzionamento della sfera di circolazione delle risorse energetiche, organizzata secondo le leggi della produzione di materie prime. A loro volta, le risorse energetiche non sono altro che un vettore materiale di energia, convertito in combustibili fossili condizionati come unità di quantità di energia in una specifica risorsa energetica durante la pianificazione del bilancio energetico e dei combustibili delle entità FEC. Le risorse energetiche, che rappresentano vettori di vari tipi di energia, definiscono il carattere specifico delle relazioni sociali soggette all’energia. Il petrolio, il gas naturale, la benzina e l’olio combustibile sono i più noti.
Il trading su vettori energetici è il processo di acquisto di qualsiasi tipo di fonte energetica rinnovabile e non rinnovabile nell’ambito delle operazioni di trading. Il mercato si caratterizza per la regolarità e l’organizzazione delle operazioni, per la maggiore tutela di acquirenti e venditori grazie a un sistema di compensazione e a contratti standard e per la garanzia della qualità dei beni scambiati grazie a standard stabiliti. Un vantaggio importante è la trasparenza dei prezzi, che permette alle aziende di costruire strategie a lungo termine basate su un prezzo fisso per le risorse energetiche.
Si ritiene che il trading su petrolio greggio e prodotti petroliferi, in quanto una delle classi più preziose di vettori energetici, sarà di particolare importanza in futuro perché la domanda di queste materie prime energetiche è in continua e costante crescita a causa dell’aumento delle esigenze in varie aree dell’attività umana. Pertanto, si può ipotizzare che il mercato dell’energia nel suo complesso sarà di grande valore a causa della produzione limitata di alcune fonti energetiche non rinnovabili, sia nel trading sia nel commercio. Importante sottolineare che il trading su energia elettrica sta guadagnando popolarità negli ultimi tempi. Il mercato dell’elettricità è molto diversificato e ospita molte aziende energetiche il cui compito è quello di produrre e fornire energia.
Come funziona il trading su energia?
Fino a poco tempo fa, il trading su energia tra soggetti privati era un evento raro. Il settore energetico è stato a lungo monopolizzato da aziende statali, le quali controllavano l’intero ciclo energetico, dalla generazione alla trasmissione e alla distribuzione ai consumatori finali. Le operazioni avvenivano, ma tra entità statali. Un’eccezione degna di nota potrebbe essere il trading su petrolio, dato che molti paesi dipendono dalle importazioni. Ma in tutti i settori, l’energia era considerata un bene scarso a cui non si applicavano le regole GATT sulla liberalizzazione del trading (o, se tali regole si applicavano, c’erano eccezioni che consentivano misure protezionistiche).
I progressi tecnologici hanno favorito il trading su energia, rendendo realistica la trasmissione di energia su lunghe distanze grazie al collegamento di varie reti. La liberalizzazione del trading è stata anche facilitata da una migliore comprensione del fatto che l’energia potrebbe non essere poi così scarsa e che le sue importazioni, e quindi la dipendenza da altri paesi, non sono più viste come una minaccia alla sovranità nazionale. In effetti, in molti paesi si è diffusa la convinzione che il trading su energia potrebbe diventare come quello di altre materie prime. Pertanto, l’applicazione delle regole di liberalizzazione del trading GATT/OMC non era più così rigida.
Come nel caso di altri tipi di asset sottostanti, i quali funzionano come oggetto di investimento sul mercato delle materie prime, anche il trading su vettori energetici si basa sugli stessi principi, correlati al trading attivo dei partecipanti sul mercato. D’altra parte, il mercato dei vettori energetici è uno dei più promettenti e costosi perché include un elenco di fonti energetiche non rinnovabili e rinnovabili, che considereremo di seguito.
Petrolio greggio
Il petrolio greggio è una delle risorse più importanti del pianeta; il suo prezzo riflette lo stato dell’economia mondiale. Il greggio è anche molto popolare sui mercati finanziari. Il suo prezzo è influenzato da molti fattori, per cui anche gli analisti più esperti hanno difficoltà a prevedere il prezzo dell’oro nero.
Tra i modi più popolari per fare trading sull’oro nero ci sono i futures, le opzioni e i contratti CFD sul petrolio. I futures e le opzioni hanno un valore intrinseco, che solo a volte è accessibile per un trader principiante. I CFD non hanno questo costo e i contratti prevedono trading in cambio dell’accesso, per il quale non sono necessarie commissioni aggiuntive. I CFD sono i più convenienti e semplici: disponibili per qualsiasi tipo di investitore.
Gas naturale
Il vantaggio di acquistare gas su un exchange è la riduzione dei costi rispetto alle forniture OTC. Infatti, le commissioni dei tre coordinatori delle operazioni di trading (l’exchange, l’organismo di compensazione e l’operatore di fornitura di materie prime) sono notevolmente inferiori alle commissioni per i servizi di fornitura e vendita delle società regionali del gas (RGC, dall’inglese regional gas companies). Inoltre, l’acquirente di un contratto di scambio non paga il valore calorifico del gas. Un’altra area di sviluppo del trading è l’organizzazione di operazioni con consegna in qualsiasi mese dell’anno solare.
Elettricità
Nell’ambito dei mercati dell’energia elettrica al dettaglio, viene venduta l’energia solare acquistata sui mercati all’ingrosso e di capacità, nonché l’energia elettrica proveniente da società di generazione che non partecipano al mercato all’ingrosso. Le società di fornitura garantite, le organizzazioni di vendita di energia (organizzazioni di fornitura di energia) e i produttori di energia elettrica (capacità) sui mercati al dettaglio possono agire sia come venditori che come acquirenti per quanto riguarda l’acquisto e la vendita di energia elettrica (capacità) sui mercati al dettaglio.
Sui mercati all’ingrosso, i venditori e gli acquirenti sono le società di generazione, gli operatori di esportazione/importazione di energia elettrica, le organizzazioni di vendita, le società di rete (in termini di acquisto di energia elettrica per coprire le perdite di trasmissione) e i principali consumatori. Le entità sul mercato all’ingrosso possono agire come venditori e acquirenti di energia elettrica e capacità.
Le risorse energetiche sono una componente importante del trading su exchange perché gli asset di questa categoria hanno un valore elevato nelle attività di investimento di molti grandi investitori privati e istituzionali. Questi strumenti possono essere acquistati su uno degli exchange di materie prime esistenti elencati di seguito.
New York Mercantile Exchange (NYMEX)
Attualmente, il NYMEX è il più grande centro di trading su energia e metalli del mondo. Il NYMEX ha tre divisioni: – Commodity Exchange o COMEX, rappresenta il mercato dei metalli, a partire dall’oro fino all’alluminio; – NYMEX, rappresenta il mercato delle risorse energetiche, a partire dal petrolio fino all’elettricità e anche al palladio e al platino; – NYMEX miNY, rappresenta il mercato in cui vengono stipulati i mini contratti.
Intercontinental Exchange (ICE)
Intercontinental Exchange è il più grande holding exchange e operatore sul mercato dei derivati. Questa società finanziaria americana copre la metà di tutte le operazioni di trading mondiali di futures sul petrolio e di contratti su prodotti derivati, nonché il trading di derivati su tutti i tipi di asset sottostanti all’interno dei suoi trading floor. Stabilisce il prezzo di risorse energetiche come il petrolio Brent e, grazie alle sue stanze di compensazione, regola i mercati delle materie prime e finanziari negli Stati Uniti, in Europa e in Canada.
London Stock Exchange
Il London Stock Exchange, abbreviato in LSE, è il più grande trading floor al mondo per i metalli di base. Risulta essere indipendente dalle altre piattaforme americane e ha una lunga storia. Ha determinato la nascita di molti strumenti di trading.
A seguito del volume di operazioni, il LSE rappresenta un mercato relativamente piccolo in Gran Bretagna rispetto a quello statunitense. L’exchange guadagna volume fornendo servizi agli stranieri. Si tratta del trading floor più internazionale al mondo. Qui vengono quotati titoli e contratti su materie prime di 60 paesi. La legislazione stabile, il tribunale indipendente e le condizioni di trading leali e ordinate attraggono investitori, trader e broker stranieri.
SICOM
Dall’apertura, il SICOM si è proclamato un “mercato di nuova generazione”, che lavora per creare un “nuovo ordine economici mondiale”. Ogni giorno vengono eseguite operazioni su numerosi contratti di caffè, gomma e materie prime agricole, ma l’impatto delle attività dell’exchange è ancora relativamente piccolo su scala globale.
L’exchange è fondamentale per la sua vicinanza a molti produttori di queste materie prime sia nell’arcipelago indonesiano che nel più ampio sud-est asiatico. Inoltre, l’aggiunta della possibilità di contrattare l’oro ha fornito una nuova alternativa ai commercianti del sud-est asiatico e dei paesi limitrofi.
Le sue caratteristiche principali includono una solida base e integrità del mercato, oltre a un elevato livello di affidabilità delle transazioni e di sicurezza finanziaria. La possibilità di rischi di credito è esclusa, perché SICOM agisce come controparte in ogni transazione.
Che cos’è il trading su energia peer to peer?
A seguito dell’aumento della quota di fonti di energia rinnovabile (RES, dall’inglese renewable energy sources) nel bilancio energetico di molti paesi, i consumatori tradizionali di energia si stanno trasformando in “prosumer” che possono sia consumare che generare energia. La generazione di elettricità da fonti rinnovabili è solitamente intermittente e difficile da prevedere. Quando i consumatori hanno un’eccedenza di elettricità, possono immagazzinarla utilizzando dispositivi di stoccaggio dell’energia, esportarla nuovamente nella rete o venderla ad altri consumatori di energia. Il trading diretto di energia tra consumatori e produttori è chiamato peer-to-peer o trading peer-to-peer, sviluppato sulla base del concetto di “economia P2P” (nota come sharing economy) e spesso implementato nel sistema di distribuzione locale dell’energia. Questa tecnologia offre nuove opportunità a tutti i partecipanti alla rete, ad esempio la possibilità di scegliere a chi vendere l’elettricità e da chi acquistarla.
I due motivi per cui il modello P2P è stato inventato per incrementare la costruzione di risorse energetiche distribuite: pannelli solari e parchi eolici collegati alla rete elettrica, oltre a promuovere l’ulteriore sviluppo del processo energetico. Questa tecnologia permette agli acquirenti di cambiare il loro ruolo nel processo di trading. Da un lato, vendono direttamente l’elettricità ad altri consumatori e traggono profitto da tariffe relativamente alte e riacquisti relativamente bassi. Dall’altro lato, gli acquirenti possono risparmiare mentre i venditori possono guadagnare.
Questa tecnologia di relazione tra gli elementi del sistema elettrico è ben consolidata nelle microgriglie come quella di Brooklyn. Nonostante ciò, la sua applicazione è possibile anche su scala più ampia: i sistemi elettrici interconnessi dei paesi. Un esempio di grande scala è il progetto SonnenCommunity.
La SonnenCommunity è stata sviluppata da SonnenBatterie, un produttore di batterie in Germania. Si tratta di una comunità di possessori di SonnenBatterie che condividono la loro energia con gli altri a una tariffa fornita da SonnenCommunity. Grazie al sistema e ai pannelli fotovoltaici SonnenBatterie, i membri possono coprire il proprio fabbisogno energetico nelle giornate di sole e persino avere energia in eccesso. L’energia in eccesso non viene immessa nella rete elettrica, ma in batterie di accumulo utilizzate per supportare l’alimentazione dei membri della SonnenCommunity quando non possono produrre energia sufficiente a causa del maltempo. Al fine di comunicare e controllare tutti i membri della SonnenCommunity, è stato sviluppato un software centrale che bilancia la domanda e l’offerta di energia.
Conclusione
Oggi, il trading su risorse energetiche è una delle aree di investimento più promettenti per molti partecipanti al processo di trading su vari mercati delle materie prime di tutto il mondo. Questa classe di asset è costituita da un insieme di diversi vettori energetici come il petrolio, il gas naturale, l’elettricità e così via, che al giorno d’oggi hanno un grande valore all’interno del sistema economico di un particolare stato e del mondo intero.
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