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Football Crypto: European Clubs Created a Virtual Assets Speculative Market

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Al momento sono 24 i club calcistici dei cinque maggiori campionati europei che hanno lanciato, o si stanno preparando a farlo, una propria criptovaluta per i loro fan, creando di fatto un mercato speculativo e incontrollato. Questo è quello che è emerso da uno studio condotto dalla BBC News.

La piattaforma Socios, dove molte di queste criptovalute legate ai club vengono scambiate, ritiene che questa sorta di mercato abbia un valore che si aggira sui 1.9 miliardi di dollari. Da quando questa compagnia esiste ha già generato oltre 350 milioni di dollari di vendite.

Alcuni club hanno regalato dei token ai propri fan come parte del programma fidelity. Quando i fan acquistano un abbonamento, spesso viene data loro l’opportunità di godere di altri privilegi come quello di scegliere una canzone da riprodurre all’interno dello stadio del club.

Gli asset virtuali delle squadre di calcio vengono scambiati nella maggior parte dei casi come delle criptovalute e il loro valore dipende dalla loro offerta e domanda negli exchange. Secondo uno studio condotto dagli esperti cripto di Protos, l’anno scorso sono state vendute circa $130 milioni di criptovalute legate alla Lazio.

In base alle statistiche fornite da CoinMarketCap, dalla loro introduzione, il valore dei token del Manchester City è sceso del 70%. Le criptovalute dell’Inter e del Trabzonspor, nel corso dell’ultimo anno, hanno invece visto aumentare il loro valore più del Bitcoin.

Secondo gli esperti di Protos, nonostante la natura degli asset virtuali, questi sono stati utilizzati più di quanto ci si potesse aspettare. Una delle caratteristiche peculiari di questo mercato è il ridotto numero di partecipanti (l’80% dei token appartiene agli stessi club per poterne controllare il prezzo). Per attirare l’attenzione degli speculatori, le oscillazioni di prezzo sono molto frequenti. Inoltre, essendo questo un settore del mercato non ancora regolamentato dalla legge vi è un forte rischio di andare incontro a delle perdite.

Il CEO Max Robinovich ha dichiarato alla BBC che tale progetto, almeno inizialmente, era destinato alla vendita di token dei club solo come una forma di gadget. In realtà il tutto si è trasformato in uno exchange di criptovalute. D’altro canto, monete come le criptovalute calcistiche Binance e Bitce già da diverso tempo sono andate oltre questo livello.

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