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Thailand is thinking over the possibility of a tourism token

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L’Autorità per il turismo della Thailandia pianificherà una serie di discussioni di gruppo con la Securities and Exchange Commission locale. L’autorità sta per emettere un token di utilità rivendicato per lo sviluppo del turismo cripto. Il token si chiamerà TAT Coin dal abbreviazione dell’autorità.

L’iniziativa mira a discutere i temi legati alla tutela degli investitori e alla prevenzione dei crimini informatici.

Il token in corso dovrebbe essere emesso con l’aiuto dell’exchange di criptovalute thailandese, Bitkub. L’autorità del turismo ritiene che l’ecosistema ancora da creare aumenterà di sei volte il PIL thailandese. Ad oggi, il PIL del paese è pari a $ 501,8 miliardi che colloca la Thailandia nella posizione 25 in questa classifica.Il potenziale aumento del 600% potrebbe consentire al paese di entrare nella top-5, superando il Regno Unito, la Francia e il Canada.

Topp Jirayut Srupsisopa, CEO di Bitkub, è convinto che la Thailandia sia pronta per questo passo: “Il settore delle imprese sarà lieto di sbloccare l’opportunità e creare un’infrastruttura affidabile. Il governo dovrebbe solo premere il pulsante. Il PIL nazionale presumibilmente crescerebbe 6 volte.”

Il capo della TAT, Jutasak Supasorn, sottolinea che il criptoturismo può aiutare il settore turistico nazionale a riprendersi dopo la pandemia. Si affermerà che TAT Coin fornirà fondi alle società turistiche, evitando terze parti e commissioni elevate.

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