Che cos’è un CFD di criptovalute?

Lo sviluppo delle tecnologie di trading elettronico ha dato vita a numerosi mercati, strumenti finanziari e una serie di strategie che vengono utilizzate per ottenere profitti sia nell’investimento che nel trading su mercati volatili. Il mercato delle criptovalute, uno dei più volatili in assoluto, offre l’opportunità di provare a trarre profitto dalle impennate dei prezzi utilizzando uno stile di trading come il trading su CFD di criptovalute.

In questo articolo. scoprirai cos’è e come funziona il trading su CFD di criptovalute. Inoltre, capiremo la differenza tra CFD di criptovalute e futures di criptovalute, quali sono i vantaggi e gli svantaggi del trading di questi strumenti e prenderemo in considerazione diverse strategie per la gestione del rischio nel processo di trading su CFD di criptovalute.

Che cos’è il trading su CFD di criptovalute e come funziona?

CFD è l’abbreviazione di Contract for Difference, in italiano contratto per differenza. Si tratta di uno strumento finanziario derivato che prevede l’uso della leva finanziaria e offre agli operatori sul mercato l’opportunità di guadagnare sulla differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura di una posizione in un determinato strumento finanziario. I CFD sono disponibili su una varietà di prodotti finanziari: azioni, indici, obbligazioni, valute, materie prime e tassi d’interesse e, ultimo arrivato, le criptovalute. Uno dei vantaggi più evidenti di questo strumento è che gli investitori possono aprire posizioni sia lunghe che corte. Pertanto, questi prodotti possono essere utilizzati sia per la speculazione che per la copertura del rischio. Investire in CFD offre anche vantaggi legati al guadagno sotto forma di leva finanziaria. Al fine di aprire e mantenere una posizione, gli utenti devono fornire una garanzia, cioè un margine, come sul mercato dei futures. Il margine richiesto per il trading di CFD è solitamente inferiore, motivo per cui il trading di CFD è molto popolare tra i clienti al dettaglio.

Per quanto riguarda i CFD di criptovalute, essi prevedono la contrattazione delle differenze di prezzo delle principali criptovalute come BTC, ETH, DOGE, ADA, XRP e altre. L’esempio più significativo di CFD per trading di criptovalute è il CFD BTC/USD (Bitcoin CFD) che è giustamente considerato il più popolare. Lo spread medio su questo asset è di 320-450 pip e la volatilità media giornaliera si aggira intorno al 4,5-4,6%, da cui si può concludere che questo strumento ha una volatilità elevata, superiore a quella delle principali coppie di valute di 6-7 volte, oltre a una liquidità molto inferiore rispetto alle principali coppie di valute. Dato che un CFD di criptovalute è uno strumento relativamente nuovo, solo un numero limitato di broker su forex lo offre ai propri clienti.

I trader e gli investitori professionisti, che hanno già provato a lavorare sui mercati finanziari, conoscono i CFD sugli asset tradizionali: petrolio, oro e valute. Il loro principale vantaggio è la leva finanziaria. Il trading su CFD di criptovalute, in particolare il modello DMA, rafforza questi vantaggi perché i movimenti di prezzo delle criptovalute sono più significativi. E sono proprio i movimenti di prezzo a generare profitti nei CFD. La maggiore volatilità offre maggiori opportunità di guadagno ai trader disposti ad assumersi maggiori rischi. Un CFD di criptovalute è strettamente legato al mercato a pronti. Un CFD viene eseguito da un broker (un intermediario per ogni transazione) sul mercato a pronti anziché essere semplicemente legato a un prezzo (come i futures, ad esempio). In altre parole, il prezzo d’esercizio è formato dalla liquidità totale sul mercato. Nel caso del future, la situazione è diversa. Il prezzo dei futures è formato dalla domanda e dall’offerta dei prezzi “attesi” dell’asset.

I CFD di criptovalute sono stati progettati per soddisfare le esigenze di ogni trader, offrendo maggiori opportunità di fare trading su diversi contratti. Allo stesso tempo, il trading su CFD di criptovalute ha quattro componenti principali che ne costituiscono la base:

Volume dell’operazione

I CFD prevedono operazioni di trading in lotti o contratti standard. Il volume dei CFD dipende dall’asset specifico scelto per fare trading e spesso imita il modo in cui avviene il trading dell’asset sottostante. Ad esempio, su tutti gli exchange di criptovalute, il Bitcoin prevede trading in unità o parti decimali, e l’equivalente CFD su exchange forex, per esempio, simula il valore in unità o parti decimali. In breve, un trader dovrebbe acquistare 10 CFD di Bitcoin per aprire una posizione che simuli l’acquisto di esattamente 10 Bitcoin, oppure acquistare 0,25 CFD di Bitcoin per aprire una posizione che simuli l’acquisto di 0,25 Bitcoin.

Periodo di scadenza

Il periodo di scadenza si riferisce al tempo che segna il momento in cui un CFD di criptovalute viene acquistato e il momento in cui viene venduto. Nella maggior parte dei casi, i CFD di criptovalute non hanno una data di scadenza fissa. Quando si parla di trading su CFD di criptovalute, è necessario sostenere le posizioni aperte con una solida strategia di trading e tenere traccia dei propri piani di trading, tenendo presente le date di scadenza fondamentali dei CFD di asset non in criptovalute perché i broker non prolungano le posizioni dopo la data di scadenza. Pertanto, tutte le posizioni aperte vengono chiuse automaticamente dopo la data di scadenza.

Spread

Il trading di criptovalute con CFD utilizza due prezzi diversi: il prezzo di acquisto (bid) consente al trader o all’investitore di aprire un’operazione lunga su CFD, mentre il prezzo di vendita (ask) è il prezzo al quale il trader può aprire un’operazione corta su CFD.

Quando si utilizza questo strumento, il prezzo di vendita è leggermente inferiore e il prezzo di acquisto è leggermente superiore al prezzo a mercato attualmente disponibile di un determinato asset. La differenza tra questi prezzi è nota come spread, che nella maggior parte dei casi copre il costo di apertura di un CFD sulle criptovalute. In altre parole, i prezzi di acquisto/vendita vengono adeguati di conseguenza per riflettere i costi di trading. L’eccezione è rappresentata dai CFD azionari con cui i trader operano.

Vantaggi e svantaggi del trading su CFD di criptovalute

Come qualsiasi altro strumento finanziario, che si tratti di opzioni, futures o normale trading spot, anche i CFD di criptovalute hanno i loro vantaggi e svantaggi, di cui parleremo qui di seguito.

Vantaggi del trading su CFD di criptovalute

Iniziamo con i principali vantaggi che i trader ottengono quando operano con CFD di criptovalute

Copertura del rischio

Supponiamo che un trader possieda 1 Bitcoin e diversi Ethereum e voglia tenerli per un lungo periodo. Nonostante ciò, nel breve termine, si aspetta che le quotazioni di questi asset digitali scendano. In questo scenario, il CFD gli permette di aprire una posizione corta per compensare le potenziali perdite. Se i suoi calcoli sono corretti, otterrà un profitto e il CFD compenserà anche le sue perdite. Se invece si sbaglia, le perdite saranno compensate in futuro e potrà chiudere immediatamente la posizione.

Abilità di aprire posizioni corte

Molte persone che vogliono trarre profitto dalla crescita degli asset digitali non si lasciano sfuggire l’opportunità di guadagnare sul calo delle quotazioni. I CFD sulle criptovalute offrono un’ottima possibilità di testare la strategia di trading scelta aprendo posizioni corte. Questa funzione può essere vantaggiosa quando un trader sa che le quotazioni di un particolare asset di criptovalute potrebbero crollare nel prossimo futuro a causa di notizie negative ecc.

Leva

Come il trading di contratti futures di criptovalute, i CFD di criptovalute ti danno la possibilità di utilizzare la leva finanziaria per aumentare i tuoi potenziali profitti nel trading di asset di criptovalute. Questa caratteristica permette al trader di sviluppare un sistema di trading che offre un equilibrio ottimale tra i rischi e l’aumento dei profitti che un trader non potrebbe ottenere utilizzando la modalità di trading spot standard sui mercati delle criptovalute. Importante ricordare che un CFD di criptovalute è uno strumento ad alto rischio che richiede un’attenta analisi della situazione sul mercato prima di essere applicato nella pratica.

Svantaggi del trading su CFD di criptovalute

Ora vediamo gli svantaggi correlati ai CFD di criptovalute.

Grande leva

Nonostante il fatto che il trading con leva sulle criptovalute permetta agli operatori sul mercato di ottenere risultati incredibili, comporta anche alcuni rischi. L’aumento del profitto potenziale dovuto all’incremento della leva finanziaria aumenta la probabilità di perdere il deposito. Al fine di ridurre questo rischio, i trader al dettaglio possono utilizzare i principi standard di gestione del denaro o crearne di propri. Generalmente, ridurre al minimo il livello di leva finanziaria permette di ridurre le perdite potenziali, in quanto più bassa è la leva finanziaria, minore è il livello di fondi presi in prestito dal broker e minore è la probabilità di liquidazione dell’operazione.

Alta volatilità

L’alta volatilità sul mercato delle criptovalute ha sempre causato ansia ad alcuni trader e aperto nuove opportunità ad altri. Nonostante ciò, non si può negare che la volatilità degli strumenti digitali sia un fenomeno pericoloso che deve essere preso in considerazione da tutti i trader senza eccezione, soprattutto dai principianti che hanno appena iniziato a conoscere il mondo delle criptovalute. Inoltre, per evitare situazioni impreviste associate all’uso di fondi presi in prestito da un broker, la cosa più importante è attenersi alla strategia scelta e adattarla se necessario.

Proprietà speculative dei contratti

I contratti futures e CFD di criptovalute hanno una natura speculativa, in quanto i trader non possiedono gli asset usati per fare trading. Inoltre, è necessario ricordare che tutti i CFD sono prodotti finanziari instabili, a causa della loro natura speculativa. A volte le quotazioni di uno o dell’altro asset in criptovalute possono cambiare rapidamente in un periodo di tempo piuttosto breve, fatto che può influire negativamente sul trading con leva e, di conseguenza, spaventare i trader alle prime armi.

CFD di criptovalute e futures di criptovalute: qual è la differenza?

I derivati su criptovalute, tra cui opzioni, futures e CFD, sono diventati uno dei metodi di trading con leva finanziaria più popolari al giorno d’oggi. Il principale consumatore di derivati sulle criptovalute è un trader speculativo. Vengono utilizzati anche da investitori aggressivi per aumentare la redditività. I futures e i CFD di criptovalute si distinguono dalla massa degli altri derivati, motivo per cui molto spesso vengono equiparati allo stesso tipo di azione, tuttavia, presentano delle differenze significative.

Il broker garantisce la qualità degli ordini eseguiti in CFD, mentre nel caso dei futures di criptovalute tutte le garanzie sono fornite dell’exchange di criptovalute, dove avviene l’operazione di trading. Il broker definisce il prezzo del CFD, mentre i prezzi dei futures di criptovalute sono definiti dall’exchange di criptovalute. Quando si opera con i contratti CFD, il broker non applica alcuna commissione: l’operazione viene effettuata solo sullo spread. Sui futures, invece, sono presenti sia lo spread che la commissione del broker. Sarebbe logico pensare che in questo caso il trading con CFD sia più conveniente. Nonostante ciò, questo è controbilanciato dal fatto che gli spread sui CFD sono solitamente molto più alti rispetto ai futures sulle criptovalute disponibili per trading su exchange.

Grazie ai CFD, lo swap viene addebitato giornalmente, mentre le operazioni con i futures di criptovalute implicano un rollover giornaliero per la durata di un contratto. Quando si opera con i contratti CFD, è probabile che si verifichi un conflitto di interessi tra broker e cliente. Ad esempio, se il broker non entra sul mercato interbancario, le perdite del cliente possono aumentare i profitti del broker. Nel caso dei futures, la situazione è diversa: questi contratti vengono immessi sul mercato di scambio per impostazione predefinita. Se dovessero sorgere delle controversie tra i partecipanti al trading di futures, saranno le autorità di regolamentazione di fama mondiale come la CFTC, la FSA e la NFA a giudicare.

Quando si opera con CFD di criptovalute, il regolatore sarà il broker stesso: è suo diritto annullare completamente la transazione problematica e non versare denaro. Quando si opera con i broker di futures, i fondi del cliente vengono depositati su un conto bancario, mentre quando si opera con i CFD, i fondi del cliente vengono depositati sul conto del broker. In questo modo, se il broker fallisce, il cliente può perdere tutto il suo denaro, a differenza di quanto avviene per i broker di futures per cause di forza maggiore.

In pratica, la differenza più importante è che operando con i futures sulle criptovalute, il trader diventa il proprietario dell’asset, mentre facendo trading di CFD guadagna solo sulle variazioni di prezzo di questo asset, senza possedere l’asset stesso.

Strategie di gestione del rischio nel trading su CFD di criptovalute

Come già detto, i CFD di criptovalute comportano un alto livello di rischio, che deve essere controllato attraverso l’uso di diversi strumenti e tattiche che possono evitare sviluppi sfavorevoli come risultato di una strategia di trading scelta in modo nervoso.

Copertura

La copertura è una tecnica di gestione del rischio utilizzata per ridurre le perdite. Viene utilizzata per proteggere i tuoi profitti, soprattutto in tempi di incertezza. In teoria, l’idea è che se uno dei tuoi investimenti subisce una perdita, hai una posizione alternativa coperta per compensare la perdita.

Grazie alla leva finanziaria, un trader può vendere allo scoperto l’asset in criptovalute necessario sul mercato in questione per coprirsi dalle perdite in caso di rialzo. Pertanto, quando il mercato scende, qualsiasi perdita nel portafoglio principale sarà compensata dalla copertura. Al contrario, se il mercato continua a salire, il trader perderà la posizione coperta sulla criptovaluta, ma guadagnerà sugli altri asset che detiene.

Stop loss e take profit

Stop loss e take profit sono tipi di ordini protettivi che vengono impostati per chiudere automaticamente la transazione. Lo stop loss limita le possibili perdite del trader, mentre il take profit aiuta a fissare il profitto quando raggiunge il livello desiderato. Questi ordini limite sono sempre stati un metodo affidabile per proteggersi da perdite indesiderate durante il trading, fatto che è particolarmente importante quando si ha a che fare con strumenti di trading complessi e rischiosi come opzioni, forward e CFD.

Dimensione della leva

La quantità di leva gioca un ruolo importante nel bilanciare i profitti attesi e il livello di rischio. Al fine di ridurre il rischio potenziale di perdita del capitale iniziale, anche ai trader professionisti si consiglia di utilizzare una leva minima, per non parlare dei principianti. Una leva adeguatamente regolata può evitare perdite ingenti, un aspetto particolarmente importante da tenere presente sui mercati altamente liquidi come quello delle criptovalute.

Conclusione

I CFD di criptovalute sono un ottimo strumento per ampliare la conoscenza della sfera delle criptovalute, offrendo nuove opportunità di guadagno sulle criptovalute. Nonostante i potenziali alti guadagni, devi ricordare che questo strumento è uno dei più rischiosi: una strategia sbagliata può costarti molto denaro. Pertanto, prima di iniziare a operare con questo strumento di trading, è necessario studiare a fondo tutte le caratteristiche del suo funzionamento per scegliere lo stile di trading ottimale.