Guadagni e perdite – progetti del 2022
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I progetti di criptovalute e token hanno sperimentato un’estrema volatilità nel 2022, a seguito di condizioni sul mercato sfavorevoli e il cosiddetto “inverno delle criptovalute” che hanno comportato delle perdite significative. Nonostante ciò, alcuni progetti hanno registrato dei guadagni, sia in termini di valore sul mercato che di numero di utenti. In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino ai progetti con i maggiori guadagni e perdite dell’anno ed esploreremo i motivi per cui questi progetti hanno avuto tanto successo.
Perdite in criptovalute nel 2022
Alla fine del 2021, il mercato delle criptovalute era quasi al suo apice, con una capitalizzazione di mercato totale di 2,6 bilioni di dollari. Alla fine del 2022, la sua capitalizzazione è diminuita di oltre tre volte, scendendo a 800 miliardi di dollari. A questo proposito, è importante capire la gravità del crollo del mercato e il suo impatto sui prezzi delle criptovalute.
Terra-Luna
La più grande perdita dell’anno è stata registrata senza dubbio dallo stablecoin Terra e il token Luna correlato.
Gli stablecoin sono un tipo di criptovaluta progettata per ridurre al minimo la volatilità dei prezzi tipicamente associata alla maggior parte dei token e delle criptovalute standard. A tal fine, gli stablecoin cercano di mantenere un valore stabile ancorando il loro valore sul mercato a uno specifico riferimento esterno come il dollaro americano, l’oro o altri tipi di asset digitali.
TerraUSD era un stablecoin che cercava di mantenere l’ancoraggio al dollaro statunitense. A differenza di altri stablecoin come Tether (USDT) e USD Coin (USDC), Luna ha introdotto un modello algoritmico in base al quale il token può essere bruciato per “coniare” UST, fornendo una forza stabilizzante nel caso in cui il tasso di cambio si muova al di sopra o al di sotto del suo ancoraggio 1:1 con il dollaro. Quando l’UST è a 0,99, una piccola quantità di LUNA viene bruciata e, viceversa, quando raggiunge 1,01, una piccola quantità di UST viene distrutta.
Lo stablecoin ha mantenuto con successo il suo valore per tutto il primo trimestre dell’anno fino al 7 maggio, quando l’improvviso grande scambio ha causato uno squilibrio nella pool di liquidità Curve, portando a prelievi di massa di token UST dagli exchange, determinando la conseguente perdita dell’ancoraggio dello stablecoin. Successivamente, nei giorni 11 e 12 maggio, il token Luna ha perso il 99% del valore ed è diventato praticamente inutile.
Rispetto all’anno precedente, Luna ha registrato un calo del 99,9%, mentre lo stablecoin TerraUSD ha perso il 97,5%. Si tratta probabilmente del più grande calo tra tutti i progetti di criptovalute dell’anno e uno dei più grandi scossoni sul mercato nel 2022.
FTX
Un altro token che ha subito perdite significative nel 2022 è il token FTX (FTT). FTT è un token nativo dell’exchange di derivati su criptovalute FTX, una piattaforma che offre trading di future e token con leva. Dal suo lancio alla fine del 2018, FTX è stata una delle piattaforme di trading di maggior successo e in più rapida crescita, diventando il secondo exchange di criptovalute in termini di volume.
Nonostante ciò, a novembre, una serie di rivelazioni ha scatenato una controversia su FTX e sulla società di trading affiliata Alameda Research. Tutto ciò ha portato a un rapido calo del valore sul mercato di FTX. In soli due giorni, 8 e 9 novembre, FTT è sceso del 77% circa – da 22 $ a 5 $ – e ha continuato a calare anche dopo.
Rispetto all’anno precedente, FTT ha perso il 99,2% del suo valore.
Moonbeam
Moonbeam è una parachain per smart contract compatibile con Ethereum sulla rete Polkadot, progettata per aiutare gli sviluppatori a creare applicazioni che si estendono su più blockchain. Replica il RPC web3 di Ethereum, gli account, le chiavi, le sottoscrizioni e i registri, aggiungendo anche funzionalità come il staking e la governance sulla chain. In sostanza, Moonbeam rende più facile e veloce la creazione di applicazioni decentralizzate che possono interagire con più blockchain diverse contemporaneamente.
Moonbeam è stato un progetto promettente pubblicato nel 2020, con il prezzo di GLMR – il token di Moonbeam – in crescita a 14,6 $ a dicembre 2021 a seguito della pubblicazione del protocollo Moonbeam su Polkadot. Nonostante ciò, durante la prima metà del 2022, a causa delle condizioni sul mercato e della competizione elevata, il prezzo è iniziato a diminuire rapidamente e, come risultato, è sceso a circa 1 $ a giugno 2022.
Oggi il prezzo di GLMR è 0,3 $. Rispetto all’anno precedente, il progetto a visto un calo del 97,2%.
Guadagni in criptovalute nel 2022
Trust Wallet
Il progetto che ha avuto maggiore successo quest’anno è il wallet di criptovalute Trust Wallet e il suo token TWT.
Trust Wallet è l’hot wallet più popolare tra gli utenti di criptovalute. Questo non stupisce dato che offre una gamma molto ampia di reti (oltre 65 blockchain) e più funzioni rispetto alla concorrenza.
Trust Wallet, il principale fornitore di wallet Ethereum, ha registrato un’impennata della domanda verso la fine del 2022. Per tutto l’anno, il prezzo di TMT è rimasto relativamente stabile tra 0,7 e 0,5 $, con una graduale salita verso la fine dell’estate. Quando FTX è crollato a novembre, gli utenti hanno iniziato a prendere le distanze dagli exchange centralizzati a causa della loro sfiducia e il servizio di Trust Wallet è cresciuto in popolarità grazie alla ricerca di alternative più sicure. Nell’arco di soli due giorni, il prezzo di TMT è più che raddoppiato, passando da 1,04 a 2,26 $.
Rispetto all’anno precedente, TMT ha guadagnato il 239,7%.
GMX
GMX è un exchange decentralizzato a pronti e perpetuo che offre ai trader basse commissioni di scambio e operazioni a impatto zero sul prezzo. GMX è una piattaforma di trading unica nel suo genere in quanto consente agli utenti di scambiare future a pronti e perpetui con una leva fino a 50 volte senza dover mai uscire dal wallet per criptovalute.
GMX, token nativo dell’exchange, ha vissuto un anno da montagne russe nel 2022, crollando a 13 $ a giugno prima di risalire a 56 $ a settembre. Nonostante ciò, il suo prezzo è salito alle stelle dopo il crollo di FTX, come risultato degli utenti che si sono sposati sui mercati decentralizzati, spingendo GMX da 26 $ il 10 novembre a quasi 56 $ il 3 dicembre: un impressionante aumento di valore del 460% in un solo mese.
Rispetto all’anno precedente, GMX ha guadagnato il 128,4%.
ssv.network
ssv.network è un’infrastruttura di staking decentralizzata che fornisce un funzionamento distribuito di un validatore Ethereum. Il protocollo utilizza un’esclusiva tecnica di sharding per aumentare la robustezza e le prestazioni, oltre a fornire una tolleranza ai guasti in tutto l’ecosistema Ethereum.
Il protocollo è destinato a risolvere una serie di problemi che si presentano con i sistemi di stacking tradizionali, fatto che indica la grande utilità e attualità del progetto. Per questo motivo, la rete è stata in grado di resistere alla flessione del mercato di quest’anno. Nonostante ciò, il token SSV di ssv.network ha subito fluttuazioni enormi nel corso dell’anno, con un prezzo che ha sfiorato i 20 $ ad aprile ed è sceso a 4 $ a giugno (dopo il crollo di Terra-Luna).
Rispetto all’anno precedente, SSV ha guadagnato il 27%, diventando uno dei pochi progetti che sono riusciti a rimanere a galla e a realizzare un profitto.
Conclusione
Anche se il 2022 è stato un anno difficile per il mercato delle criptovalute, ci sono stati diversi progetti che hanno raggiunto la vetta. Trust Wallet, GMX e ssv.network hanno registrato una forte crescita rispetto all’anno precedente e offrono un’interessante utilità agli utenti interessati a sperimentare i vantaggi dei loro servizi.
Per quanto riguarda il 2023, resta da vedere quali progetti avranno successo, ma possiamo sicuramente aspettarci degli sviluppi interessanti nel mondo della finanza decentralizzata.
