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Che cos’è un ordine a mercato? – Definizione

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Gli investitori e i trader devono considerare diverse tecniche di trading per ridurre le possibili perdite e massimizzare i profitti quando acquistano strumenti finanziari. La volatilità di un mercato spesso fa sì che i prezzi salgano e scendano rapidamente, fatto che può portare a profitti significativi, ma anche a grandi perdite in un periodo di tempo molto breve. Queste fluttuazioni di prezzo possono avere un impatto se un investitore non controlla il prezzo del suo investimento. Per questo motivo, gli investitori sono soliti utilizzare ordini di diverso tipo per mantenere il controllo sui propri asset. L’investitore deve scegliere il tipo di ordine, oltre a specificare l’importo da investire e l’asset che vuole acquistare. Esistono tre tipi principali di ordini: ordini a mercato, ordini limite e ordini stop, ma la prima opzione è quella più utilizzata.

In questo articolo ti spiegheremo che cos’è un ordine a mercato e come funziona sul mercato azionario. Inoltre, imparerai quali sono le caratteristiche di questo tipo di ordine e quali sono le differenze rispetto all’ordine limite. Infine, risponderemo alla domanda sul tipo di ordine da utilizzare in ogni situazione.

Che cos’è un ordine a mercato?

Quindi, che cos’è un ordine a mercato e come funziona? Un ordine a mercato è un ordine di acquisto o vendita immediata di un asset al miglior prezzo disponibile. Richiede liquidità perché viene eseguito sulla base di ordini limite già inseriti nel libro ordini.

Un ordine a mercato viene utilizzato quando gli operatori sul mercato privilegiano la velocità rispetto al costo. L’utilizzo di un ordine a mercato indica che l’investitore desidera che l’ordine venga eseguito istantaneamente al prezzo più vicino disponibile. In altre parole, gli investitori compreranno o venderanno alla prima occasione, indipendentemente dal prezzo. Gli ordini a mercato hanno le migliori probabilità di essere eseguiti; tuttavia, esiste anche un’alta probabilità che il prezzo al momento dell’acquisto o della vendita sia diverso da quello al momento dell’inserimento dell’ordine. Pertanto, l’utilizzo degli ordini a mercato può essere rischioso per gli investitori.

Il momento migliore per piazzare un ordine a mercato è quello in cui la liquidità sul mercato è elevata, in quanto ciò consente di eseguire l’ordine nel più breve tempo possibile e quindi di ridurre la probabilità di variazioni di prezzo. Per quanto riguarda le azioni e i titoli, è necessario tenere in considerazione anche l’orario di trading, in quanto il valore alla chiusura del trading potrebbe non essere lo stesso dell’apertura. Nonostante ciò, questo fattore non influisce sul mercato delle criptovalute perché tale mercato è sempre attivo.

Come funziona un ordine a mercato?

A differenza degli ordini limite, i quali vengono inseriti nel libro degli ordini, gli ordini a mercato vengono eseguiti istantaneamente al prezzo a mercato corrente. Ci sono sempre due parti nell’operazione: maker e taker. Quando inserisci un ordine a mercato, accetti il prezzo offerto. Ad esempio, l’exchange abbinerà un ordine di acquisto al prezzo ask più basso presente nel libro ordini. D’altra parte, un ordine a mercato di vendita corrisponderà al prezzo bid più alto presente nel libro ordini.

Questo tipo di ordine viene utilizzato quando è necessario aprire una posizione, come si usa dire, qui e ora. L’enfasi è posta sulla velocità di esecuzione piuttosto che su un prezzo più favorevole. Quando riceve un ordine di questo tipo, il broker inizia immediatamente a cercare un contro-ordine limite per la sua esecuzione.

La meccanica dell’esecuzione dell’ordine a mercato prevede che esso si unisca ad un altro contro-ordine e che vengano pagati reciprocamente. L’ordine limite più vicino della direzione opposta viene selezionato dalla finestra di prezzo corrente. L’ordine a mercato di acquisto viene chiuso dalla convergenza con l’ordine limite di vendita e l’ordine di vendita con l’ordine limite di acquisto.

Pertanto, è consuetudine dire che il trading attraverso gli ordini a mercato consuma la liquidità sul mercato (sotto forma di una serie di ordini limite nell’attuale profondità del mercato). Questo tipo di trading è simile a quello che si fa in un negozio (exchange di titoli), dove i prodotti (ordini limite) sono esposti in vetrina (pila di prezzi) e tu scegli il prodotto giusto al miglior prezzo possibile. La differenza è che nel negozio puoi solo acquistare prodotti, mentre l’uso degli ordini a mercato su un exchange ti permette di acquistare, vendere, aprire e chiudere posizioni.

Particolarità dell’utilizzo degli ordini a mercato

Gli ordini a mercato vengono eseguiti istantaneamente e forniscono realmente il miglior prezzo solo su mercati sufficientemente liquidi. In questo caso, una condizione necessaria è che i volumi dei contro-ordini per il miglior prezzo siano uguali o superiori al volume della transazione specificata nell’ordine. Nonostante ciò, una situazione così favorevole non si verifica sempre, nemmeno sui mercati liquidi. Di conseguenza, il trading può comportare alcune difficoltà:

Slippage

Nonostante la maggior parte degli ordini arrivi all’exchange per via elettronica attraverso canali di comunicazione ad alta velocità, passa un po’ di tempo (che può essere misurato in secondi) tra l’invio dell’ordine da parte del trader e l’esecuzione dell’ordine da parte del mercato.

Al momento dell’inizio dell’esecuzione dell’ordine a mercato, una parte degli ordini limite può già essere eseguita. Di conseguenza, l’operazione verrà conclusa a un prezzo peggiore di quello iniziale. Questo si chiama slippage.

Lo slippage si verifica anche sui mercati liquidi. Per gli strumenti a bassa liquidità, lo slippage può raggiungere percentuali di dieci o cento. Solitamente, tuttavia, lo slippage è insignificante a causa della densità di bid sul mercato e del numero considerevole di bid a quasi ogni livello di prezzo.

Esecuzione parziale

Questi casi sono rari, ma possono verificarsi quando si fa trading di strumenti con una liquidità molto bassa.

Supponiamo che un trader abbia deciso di acquistare 100 monete di un asset finanziario, ma la sua liquidità è molto bassa e c’è solo un contro-ordine per vendere 50 monete a 100 $ a mercato. In questo caso, l’ordine verrà eseguito solo in parte: ci sarà una transazione per 50 monete. Il resto viene solitamente trasferito in un ordine limite all’ultimo prezzo e inserito nel libro. Di conseguenza, il trader riceverà 50 monete dell’asset e un ordine limite per acquistare 50 monete a 100 $.

Pertanto, piazzare un ordine a mercato è un modo molto meno redditizio di entrare sul mercato rispetto a un ordine limite pendente. Quest’ultimo ordine viene eseguito al prezzo specificato o migliore, mentre il primo viene eseguito al prezzo corrente. In questo caso, a causa dello slippage dei bid, il numero delle operazioni di trading aumenta e con esso i costi di commissione. Si consiglia ai principianti di usare ordini limite, utilizzando l’entrata a mercato solo in casi estremi.

Ordine a mercato vs. ordine limite: qual è la differenza e quale scegliere?

Ogni ordine è disponibile in diverse varianti, quindi cerchiamo di essere semplici e confrontare ogni tipo di ordine nel suo formato classico.

Un ordine limite è un ordine pendente che può essere inviato solo come ordine di acquisto al prezzo ask o come ordine di vendita al prezzo bid. Un ordine a mercato è un ordine di acquisto o vendita al miglior prezzo sul mercato disponibile al momento dell’invio dell’ordine. Gli ordini a mercato vengono solitamente eseguiti all’istante. Non sono pendenti e vengono inviati quando necessario. Questo rende gli ordini a mercato utili per i trader interessati all’azione dei prezzi che osservano le figure delle candele ed entrano sul mercato quando ritengono che sia il momento giusto.

Gli ordini limite sono preferibili in diversi casi:

  • Nel caso in cui un asset registri poche operazioni di trading o subisca forti oscillazioni di prezzo, l’investitore può calcolare il momento in cui vendere prima del prossimo aumento di prezzo (o, in caso di vendita, del calo).
  • Nel caso in cui un investitore abbia stabilito in anticipo un prezzo accettabile, può essere tenuto pronto e in attesa un ordine limite.
  • Gli ordini limite sono comunemente utilizzati dai trader professionisti e dai day trader che possono trarre profitto acquistando e vendendo un gran numero di azioni molto rapidamente per trarre vantaggio da minime variazioni di prezzo.

I trader con una strategia di trading più articolata,la quale include una serie di indicatori per l’analisi tecnica, solitamente utilizzano ordini pendenti, come gli ordini limite. Grazie ad un ordine limite, puoi piazzare gli ordini in anticipo e aspettare che lo scenario di trading si realizzi. La scelta del tipo di ordine limite dipende dalla tua analisi e dalla tua strategia di trading.

Conclusione

Gli investitori esperti devono monitorare il mercato e fare i propri calcoli per capire quando comprare e vendere. Gli ordini a mercato possono aiutare a scegliere il momento giusto e a trarre vantaggio dalla situazione sul mercato. Devi ricordare che ogni tipo di ordine ha uno scopo diverso, che sia quello di massimizzare la redditività o la velocità. Nonostante ciò, un uso improprio di questi ordini nel trading può comportare perdite significative.

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