Che cos’è il trading OTC e come funziona?
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Grazie all’aumento della popolarità delle criptovalute e prima della nascita di exchange di criptovalute regolamentati, i trader si affidavano al trading OTC. Il trading OTC (over-the-counter) è una delle pratiche più antiche utilizzate sui mercati finanziari per fare trading di asset digitali, tra cui azioni, derivati, criptovalute, obbligazioni ecc.
Nonostante l’elevata volatilità sul mercato delle criptovalute, il trading OTC consente ai trader di criptovalute di fare trading su una quantità considerevole di questi asset digitali senza causare enormi variazioni nel prezzo a mercato. Questo potrebbe aver contribuito alla sua popolarità tra i trader. Nonostante ciò, comporta dei rischi.
In questo articolo, analizzeremo in modo approfondito che cos’è il trading OTC. Comporta dei vantaggi? Quali sono i rischi correlati? E cosa lo rende diverso dal trading su exchange?
Definizione di trading OTC
Il trading OTC consente di effettuare transazioni finanziarie tra un acquirente e un venditore senza il coinvolgimento di una terza parte. Ciò implica che queste piattaforme non operano come gli exchange tradizionali, tra cui New York Stock Exchange, London Stock Exchange, Binance ecc. Il trading OTC consente agli investitori di fare trading su base bilaterale; si tratta quindi di un mercato decentralizzato.
Spesso le piccole aziende non possono fare trading o quotare i loro asset digitali (azioni, obbligazioni) sugli exchange regolamentati. Nonostante ciò, il mercato OTC offre loro queste opportunità. Sebbene non sia completamente regolamentato, i trader devono attenersi ad alcune regole di base sul mercato OTC.
Il trading over-the-counter è davvero decentralizzato?
Il trading OTC è un processo decentralizzato in cui due parti negoziano i termini della compravendita direttamente tra loro. Le parti concordano il prezzo, la dimensione e la data di regolamento dell’asset o dello strumento sottostante. I partecipanti al trading OTC possono essere individui, banche, hedge fund o altre istituzioni finanziarie.
Il mercato è tipicamente facilitato da una rete di dealer o broker che agiscono come intermediari tra le due parti. Questi intermediari forniscono alle parti una piattaforma per negoziare i termini dell’operazione e gestire il processo di finalizzazione. Gli intermediari contribuiscono anche a mitigare il rischio di insolvenza della controparte, assicurando che entrambe le parti dispongano di garanzie sufficienti a coprire l’operazione.
Attualmente, esistono oltre 12.000 titoli per fare trading sul mercato OTC, tra cui criptovalute, azioni, obbligazioni, derivati ecc.
Tipi di mercati over-the-counter
Esistono tre tipi di mercati OTC, come indicato dal gruppo di mercato OTC responsabile dei titoli per fare trading sul mercato pubblico. Nonostante ciò, la classificazione si basa sulla qualità delle informazioni fornite dalle società o dai titoli interessati.
Tra questi è presente il mercato OTCQX, il mercato OTCQB e il mercato pink. Nonostante ciò, si dice che le aziende aumentino di tier man mano che si rendono disponibili maggiori informazioni/rapporti su di esse.
OTCQX
La maggior parte delle società quotate su OTCQX sono presenti anche sui principali exchange esteri oppure stanno per essere quotate su exchange come NYSE o NASDAQ.
Si tratta del tier più alto del mercato over-the-counter e, secondo il Mosley fool, l’OTCQX rappresenta appena il 4% di tutti i titoli quotati sul mercato OTC complessivo.
Al fine di essere presa in considerazione per una quotazione, una società deve soddisfare elevati standard finanziari, tra cui requisiti minimi di attività e ricavi, oltre a fornire informazioni continue agli investitori. Inoltre, le società quotate sull’OTCQX sono soggette a regolare rendicontazione finanziaria e possono essere sottoposte alla supervisione delle autorità di vigilanza.
OTCQB
L’OTCQB, altrimenti noto come mercato venture, è un mercato OTC di seconda tier dedicato principalmente alle start-up e alle aziende in via di sviluppo con quotazioni pubbliche.
Affinché le società possano inserire i loro asset digitali, i loro rapporti devono essere aggiornati con un prezzo minimo di offerta di 0,01 $. Inoltre, non possono essere società di comodo o in bancarotta. Nonostante ciò, rispetto a quelle presenti su OTCQX, è richiesta una minore esperienza finanziaria.
Mercato pink
Il mercato OTC più speculativo è il mercato pink, spesso indicato come pink sheet o mercato aperto. Le società che non soddisfano gli standard finanziari e normativi stabiliti dalla Securities and Exchange Commission (SEC) utilizzano maggiormente questo mercato.
A causa della natura del mercato, è piuttosto rischioso operare su di esso perché gli investitori possono essere facilmente truffati. Nonostante ciò, esistono anche delle società legittime quotate sul mercato pink.
Il mercato pink comprende società internazionali, penny stock, società di comodo e società che forniscono informazioni aggiornate, limitate o nulle sulle loro finanze.
Mercato grey
Il mercato grey non è indicato come mercato OTC dai broker-dealer e può essere considerato come non facente parte di esso. Le società o i titoli qui presenti non sono quotati in borsa, ma hanno forzato la loro strada per essere quotati.
Anche se il mercato grey non è accessibile agli investitori, le operazioni di trading sono spesso condotte attraverso operatori non registrati e non sono soggette alla supervisione delle autorità. Pertanto, è più rischioso per gli investitori; le informazioni sono limitate e la mancanza di trasparenza aumenta il rischio di investimento.
Nota: Le classifiche a tre tier si basano solo sulle informazioni fornite e non indicano necessariamente l’autenticità di una determinata società.
Vantaggi del trading OTC
L’aumento del numero di criptovalute, azioni, obbligazioni o derivati per fare trading sul mercato OTC è piuttosto interessante. Gli investitori o le società (soprattutto quelle più piccole) preferiscono (anche se è rischioso) operare sul mercato over-the-counter.
Quali sono i motivi?
Flessibilità
Essendo un mercato flessibile, le parti coinvolte possono facilmente adattare le loro transazioni per soddisfare esigenze specifiche, come termini contrattuali personalizzati, prezzi e date di finalizzazione personalizzate. Nonostante ciò, questo è possibile solo grazie all’allentamento delle severe leggi di regolamentazione che dovrebbero essere applicate.
Convenienza
A differenza degli exchange regolamentati, il trading OTC può spesso essere più conveniente dal punto di vista economico, perché i costi normativi e operativi tipici degli exchange regolamentati sono minimi o assenti. Inoltre, l’assenza di un exchange centralizzato nel trading OTC può comportare minori costi di transazione e minori commissioni.
Riservatezza
Dato che le operazioni di trading OTC non funzionano come le operazioni su exchange normali, non sono soggette allo stesso livello di trasparenza e divulgazione richiesto. Ciò consente una maggiore discrezione e privacy di trading, che può essere particolarmente importante per i grandi investitori istituzionali.
Maggiore sicurezza e portata più ampia
Il trading OTC offre un’opportunità alle società che non soddisfano i requisiti degli exchange ufficiali. Questo, a sua volta, aumenta il numero di nuovi titoli azionari o obbligazionari disponibili per il trading da parte degli investitori, contribuendo a raggiungere un pubblico più ampio di investitori.
Esistono dei rischi nel trading OTC?
Anche se l’OTC offre una piattaforma allettante per il trading di titoli, comporta anche dei rischi.
Regolamentazione
Come detto prima, i mercati OTC non sono guidati da rigidi regolamenti finanziari. Pertanto, si possono trovare delle società che non soddisfano requisiti specifici, fatto che espone ulteriormente gli investitori a grandi rischi.
Controparte
I mercati OTC sono decentralizzati e, a differenza degli exchange normale, non è presente nessuna autorità centrale che controlla gli affari. Se una delle parti decide di non rispettare i propri obblighi, l’altra parte subisce una perdita significativa.
Nessun record
La quotazione sui mercati OTC non prevede requisiti rilevanti. Pertanto, gli investitori non possono disporre di informazioni sufficienti sulla società o sui suoi asset digitali. Questo, ovviamente, comporta molti rischi.
Liquidità
La liquidità sui mercati OTC è solitamente bassa, perché la maggior parte degli asset quotati ha un volume di trading ridotto. Questo comporta una difficoltà di acquistare e vendere grandi quantità di questi asset digitali, oltre ad una notevole volatilità dei prezzi.
Mercati OTC vs. Exchange
Gli exchange e i mercati over-the-counter (OTC) hanno caratteristiche uniche e funzionano in modo diverso. Di conseguenza, ciò influisce sulle modalità di trading dei titoli e sui tipi di investitori che partecipano.
Ecco alcune differenze tra loro:
Un exchange è una sorta di centro di scambio, un’azienda o un’organizzazione che gestisce un mercato in cui le azioni delle società quotate vengono acquistate e vendute dai partecipanti. D’altra parte, il termine OTC (over-the-counter) si riferisce a un mercato decentralizzato in cui acquirenti e venditori si confrontano direttamente online.
Su un mercato OTC, i dealer sono i market maker e sono responsabili della definizione dei prezzi di acquisto e di vendita degli asset digitali. Invece, i prezzi degli asset digitali sugli exchange sono determinati dalle forze della domanda e dell’offerta. L’exchange che agisce come market maker.
Le operazioni di trading su un exchange borsa sono limitate a orari specifici, mentre le operazioni di trading OTC avvengono 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Se si considera la trasparenza, il mercato OTC non è aperto e trasparente come un exchange formale, dove acquirenti e venditori hanno una visibilità e una documentazione completa sugli asset per fare trading.
Su un exchange, sono disponibili per il trading solo i titoli di aziende formalizzate per qualità e quantità, mentre sui mercati OTC i contratti sono fatti su misura per soddisfare le esigenze concordate di acquirente e venditore.
Sui mercati OTC, non esiste un sistema per evitare picchi o cali improvvisi dei prezzi delle azioni o delle obbligazioni delle società a causa di squilibri a breve termine nella domanda e nell’offerta. Invece, gli exchange gestiscono questi squilibri sospendendo temporaneamente le contrattazioni di un determinato titolo, consentendo agli altri investitori sul mercato di ristabilire l’equilibrio.
Conclusione
Il trading OTC rappresenta una valida alternativa agli exchange ufficiali per alcuni prodotti e partecipanti finanziari. Se da un lato offre una maggiore flessibilità e privacy, dall’altro l’assenza di un exchange central e il livello più elevato di rischio di controparte fanno sì che i partecipanti debbano considerare attentamente le loro strategie di gestione del rischio quando operano sul mercato OTC.
Risulta essere fondamentale richiedere una consulenza di un professionista finanziario prima di dedicarsi al trading OTC per assicurarsi di comprendere i vantaggi e i rischi correlati.
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