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Seasoned copywriter with a focused expertise in crypto and fintech, adept at translating complex industry jargon into clear, engaging content. Driven by my mission to illuminate the intricacies of the crypto and fintech industries, my commitment is to create and deliver content that educates, engages, and empowers. I strive to foster understanding, inspire confidence, and catalyze growth in these dynamic sectors, contributing to the forward momentum of our digital financial future.

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Alexander Shishkanov

Alexander Shishkanov ha diversi anni di esperienza nel settore delle criptovalute e del fintech ed è appassionato di esplorazione della tecnologia blockchain. Alexander scrive su argomenti quali criptovalute, soluzioni fintech, strategie di trading, sviluppo della blockchain e tanto altro. La sua missione è quella di educare le persone su come questa nuova tecnologia possa essere utilizzata per creare sistemi finanziari sicuri, efficienti e trasparenti.

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Correttore di bozze

Tamta Suladze

Tamta è un'autrice di contenuti che vive in Georgia e ha cinque anni di esperienza in scrittura di articoli su mercati finanziari e criptovalute a livello globale per testate giornalistiche, società di blockchain e aziende di criptovalute. Grazie alla sua laurea e all'interesse personale per gli investimenti in criptovalute, è specializzata nella scomposizione di concetti complessi in informazioni facili da comprendere per i nuovi investitori in criptovalute. La scrittura di Tamta è professionale e al tempo stesso comprensibile, in modo da garantire ai suoi lettori comprensione e conoscenze preziose.

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Che cos’è lo staking e come funziona?

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Gli investitori in criptovalute utilizzano spesso lo staking per incrementare il loro patrimonio senza dover vendere gli asset digitali. Lo staking può essere considerato come l’equivalente in criptovalute di un conto di risparmio bancario.

La differenza è che la banca distribuisce il tuo denaro ad altri, dividendo gli interessi con te. Quando fai staking di criptovalute, cripti i tuoi asset digitali per partecipare alla salvaguardia della sicurezza di una rete blockchain e ricevi degli incentivi per il tuo contributo.

Può anche essere paragonato al mining, ma richiede meno risorse. Al fine di sostenere la sicurezza e la funzionalità di una rete blockchain è necessario conservare il denaro in un wallet per criptovalute. Nonostante ciò, anche se il tuo obiettivo è solo quello di ottenere dei vantaggi dallo staking, devi sapere come funziona il sistema e perché funziona in tal modo.

Punti chiave

  • Proprio come si guadagnano interessi sul denaro risparmiato in banca, lo staking è un sistema per risparmiare e guadagnare un reddito passivo dalle criptovalute tramite la blockchain.
  • Al fine di comprendere il concetto di staking è necessario conoscere i termini proof of work (PoW) per mining di bitcoin, proof of stake (PoS) per validatori e delegated proof of stake (DPoS), un PoS più avanzato.
  • Lo staking fornisce un reddito passivo, utilizza poca potenza di calcolo e viene effettuato presso gli exchange di criptovalute con opzioni di cold staking.
  • Lo staking comporta dei rischi, come volatilità delle criptovalute, hackeraggio degli exchange e mancanza di controllo completo sulle criptovalute.
  • Lo staking può essere eseguito su exchange centralizzati e decentralizzati come Binance, Bybit, OKX, Kraken e Kucoin.

Come funziona lo staking?

Puoi fare “staking” di una parte delle tue criptovalute per guadagnare una percentuale di ricompensa nel tempo, a patto che la criptovaluta che possiedi lo permetta (le opzioni attuali includono Ethereum, Tezos, Cosmos, Solana e Cardano). Durante lo staking, le tue criptovalute vengono messe al lavoro dalla blockchain per un determinato periodo di tempo, ottenendo una ricompensa.

Proof of Stake è un “meccanismo di consenso” utilizzato dalle criptovalute che supportano lo staking per garantire che tutte le transazioni siano sicure e confermate senza il coinvolgimento di terzi o di un servizio di elaborazione dei pagamento. Puoi partecipare a questo processo scegliendo di fare staking con le tue criptovalute.

How Does Staking Work?
Grazie al Proof-of-Stake (PoS), le blockchain possono funzionare in modo più efficiente dal punto di vista energetico mantenendo un grado sostanziale di decentralizzazione, almeno in teoria.

Quali vantaggi offre lo staking?

1. Generare reddito aggiuntivo e grandi ricompense

Lo staking favorisce la diversificazione degli asset e riduce i costi di transazione sulla blockchain. Si tratta del modo più efficace per guadagnare denaro aggiuntivo se consideri le tue opzioni. Molte persone hanno aumentato il loro patrimonio netto investendo e incassando criptovalute. Inoltre, reinvestono i loro fondi acquistando altre criptovalute per aumentare i loro profitti.

2. Esecuzione sugli exchange

Lo staking di criptovalute è semplice da fare attraverso un exchange. I tre exchange più affidabili che offrono lo staking di criptovalute sono KuCoin, Binance e Coinbase. Oltre a questi, anche altri exchange ti permettono di fare staking.

3. Meno energia consumata

Lo staking consuma meno energia rispetto al mining, perché richiede solo una minore potenza di elaborazione. Senza dubbio, lo spazio delle criptovalute ha guadagnato terreno quando è stato introdotto il meccanismo proof-of-stake. La riduzione dell’ingente consumo di energia associato all’attività di mining ha evitato un impatto sull’ambiente.

4. Il cold staking è semplice e sicuro

L’azione di fare staking su un wallet non connesso a Internet è chiamata “cold staking”. A questo scopo si può utilizzare un wallet hardware, ma anche un wallet software protetto.

Gli utenti possono fare staking sulle reti che consentono il cold staking mantenendo il proprio denaro in modo sicuro e offline. Importante notare che l’utente che fa staking smetterà di ricevere ricompense in caso di rimozione del denaro dal cold storage.

I grandi investitori che desiderano garantire la massima sicurezza dei loro fondi mentre assistono la rete troveranno particolarmente utile il cold staking.

Come fare staking con le tue criptovalute

Fare staking con le tue criptovalute può sembrare difficile all’inizio, ma si tratta di una procedura semplice una volta che hai fatto esperienza. Segui questi passi per fare staking di criptovalute:

1. Acquistare una criptovaluta PoS

Al fine di fare staking, è necessaria una criptovaluta che utilizzi il proof-of-stake per convalidare le transazioni. Polkadot (DOT), Ethereum (ETH), Solana (SOL) e Cardano (ADA) sono alcune delle criptovalute PoS più popolari che puoi acquistare per questo scopo.

How To Stake Your Crypto

2. Trasferire le criptovalute ad un wallet sulla blockchain

Le criptovalute saranno accessibili nell’exchange in cui le hai acquistate. La maggior parte degli exchange ha diversi pacchetti di staking, in modo da scegliere quello più conveniente.

Puoi anche conservare le tue criptovalute nel wallet blockchain più conveniente; puoi ottenere un wallet software scaricandolo o scegliere un wallet hardware.

Scegli l’opzione per depositare le criptovalute dopo l’apertura del wallet e seleziona il tipo di criptovaluta che vuoi. A questo punto verrà creato un indirizzo del wallet. Vai sull’account dell’exchange e seleziona l’opzione “Preleva criptovalute”. Al fine di spostare le criptovalute dall’account sull’exchange al wallet, copia e incolla l’indirizzo e autentica il processo di prelievo.

3. Partecipare a una pool di staking

Una pool di staking è un altro meccanismo di staking presente nella maggior parte degli exchange, anche se funziona in base al tipo di criptovaluta che stai aggiungendo alla pool.

Una pool di staking comprende il capitale in criptovalute combinato aggiunto da diversi investitori con la speranza di ottenere delle ricompense.

Nel frattempo, quando si tratta di decidere la pool di staking giusta, è importante fare sempre attenzione a quanto segue:

  • Tariffe minime

La maggior parte delle pool di staking applica una modesta percentuale sulle ricompense che va dal 2% al 5%; tuttavia, queste commissioni variano a seconda della criptovaluta.

  • Affidabilità

Utilizza sempre le pool di staking con server validi per evitare tempi inattività, problemi e perdite di investimento.

  • Dimensioni

Le pool più piccole hanno meno probabilità di essere selezionate per convalidare i blocchi, ma quando lo sono, possono pagare ricompense più alte perché non devono dividere le ricompense in modo così ampio.

Devi trovare una pool che sia gestibile e possa ripartire le ricompense. Le pool più grandi potrebbero saturarsi eccessivamente perché alcune criptovalute hanno un limite massimo di ricompensa per ciascuna pool. Le pool di medie dimensioni sono ideali per la maggior parte degli investitori.

Come vengono calcolate le ricompense di staking?

Non esiste un modello universale per il calcolo delle ricompense di staking perché variano a seconda della blockchain.

Alcune vengono aggiornate blocco per blocco prendendo in considerazione vari fattori come:

  • Tasso di inflazione
  • Il numero di criptovalute con cui il validatore sta facendo staking
  • Il periodo di tempo in cui il validatore ha fatto staking
  • La quantità di criptovalute in staking sulla rete
  • Altri fattori

Le ricompense di staking su molte altre reti sono calcolate come una percentuale predeterminata. Questi incentivi vengono dati ai validatori come forma di compensazione dell’inflazione. L’uso delle criptovalute come moneta può crescere a causa dell’inflazione, incoraggiando i consumatori a spendere tali criptovalute anziché conservarle.

Nonostante ciò, con questa metodologia, i validatori possono determinare l’incentivo di staking preciso che riceveranno.

Alcuni potrebbero preferire un programma di ricompensa regolare rispetto alla probabilità stocastica di ottenere una ricompensa in blocco. Inoltre, il fatto che queste informazioni siano pubbliche potrebbe incoraggiare un maggior numero di persone a partecipare allo staking.

Rischi correlati allo staking di criptovalute

Lo staking di criptovalute presenta diversi vantaggi per la generazione di reddito passivo, ma comporta anche diversi rischi da conoscere. Sotto sono elencati quelli più importanti:

  • I valori delle criptovalute sono piuttosto irregolari. Pertanto, potrebbero perdere valore rapidamente. Quando gli asset diminuiscono di valore in modo significativo, puoi ricevere interessi molto bassi, fatto che potrebbe comportare perdite ingenti.
  • Devi sapere che alcune delle migliori criptovalute per staking saranno bloccate per un certo periodo quando prenderai in considerazione la possibilità di utilizzarle. Durante questo periodo non potrai utilizzare tali asset in alcun modo.
  • Anche se puoi rimuovere le criptovalute dallo staking, alcuni servizi richiedono almeno sette giorni. Se hai bisogno di denaro subito, non potrai ottenerlo. Per questo motivo, è consigliabile scegliere una piattaforma che consenta prelievi rapidi e staking regolabile.

Che cos’è il Proof-of-Stake (PoS)?

Probabilmente conosci il proof-of-work (PoW) correlato al funzionamento di Bitcoin. In questo sistema, i miner tengono traccia delle transazioni nei blocchi e competono per risolvere impegnativi puzzle matematici, aumentando la potenza di calcolo e la probabilità che il blocco successivo venga aggiunto alla catena.

Il proof of work ha dimostrato nel tempo di essere uno strumento molto affidabile per promuovere il consenso decentralizzato. Nonostante ciò, il suo ampio uso di calcolo arbitrario è un problema. L’unico obiettivo dei problemi che i miner cercano di risolvere è la salvaguardia della rete, risultando in un eccesso di calcolo.

Il proof-of-stake (PoS) è nato dall’esigenza e dalla possibilità di sostenere un consenso decentralizzato senza dover sostenere un costo computazionale elevato.

Il proof-of-stake (PoS) è un algoritmo di consenso in cui gli utenti possono bloccare le criptovalute (in “staking”). Il protocollo sceglie casualmente un utente a intervalli predeterminati per convalidare il blocco successivo. La probabilità di essere scelti è tipicamente inversamente correlata al numero di criptovalute; più criptovalute sono bloccate, maggiori sono le possibilità.

A differenza del proof of work, in cui i partecipanti vengono scelti in base alla loro capacità di risolvere enigmi matematici, il proof of stake non dipende da questo. Si basa invece sul numero di criptovalute in staking.

Nonostante ciò, alcuni sostengono che la produzione di blocchi attraverso lo staking consenta alle blockchain di scalare più facilmente (scalabilità). Questo è uno dei fattori alla base del passaggio della rete Ethereum da PoW a PoS in una serie di aggiornamenti tecnici noti come ETH 2.0.

Che cos’è il Delegated Proof-of-Stake (DPoS)?

Daniel Larimer ha creato il Delegated Proof-of-Stake (DPoS), una versione alternativa di questo meccanismo, nel 2014. Inizialmente utilizzato come componente della blockchain di BitShares, è stato rapidamente adottato da altre reti. Tra queste, Steem ed EOS, prodotte da Larimer.

Grazie al DPoS, gli utenti possono utilizzare il saldo in criptovalute per votare. Il numero di criptovalute determina la forza di ogni voto.

What is Delegated Proof-of-Stake (DPoS)?

I delegati che gestiscono la blockchain per conto dei loro elettori garantiranno sempre la sicurezza e il consenso grazie a questi voti.

Le ricompense di staking sono tipicamente assegnate ai delegati eletti, i quali successivamente si dividono una parte delle ricompense in proporzione agli sforzi dei loro elettori.

Il consenso può essere raggiunto utilizzando il modello DPoS con un numero inferiore di nodi di convalida. Di conseguenza, migliora spesso le prestazioni della rete. Dato che la rete dipende da un numero ristretto e scelto di nodi validatori, può portare a un livello minore di decentralizzazione.

Questi nodi di convalida si occupano delle operazioni e della gestione complessiva della blockchain. Partecipano alla definizione di importanti caratteristiche di governance e al raggiungimento del consenso.

Differenze tra PoS, PoW e DPoS

La differenza principale tra proof-of-work e proof-of-stake è che il proof-of-work si basa sul processo di mining delle criptovalute, mentre il proof-of-stake si basa sul processo di staking delle criptovalute.

I meccanismi di consenso utilizzati dai diversi sistemi blockchain includono proof-of-stake e delegated proof-of-stake. Entrambi variano nei seguenti modi.

Differences Between PoS, PoW, and DPoS

Il DPoS è spesso considerato un PoS più democratico ed efficace perché i delegati e i testimoni vengono votati per creare i blocchi. Un utente di Proof-of-Stake (PoS) crea blocchi in base alla sua quota di valuta e alla sua partecipazione alla rete blockchain.

Blockchain che usano PoW/PoS

Oltre un centinaio di progetti blockchain utilizzano il proof of work (PoW), anche se Bitcoin è il più noto. Altre piattaforme blockchain PoW includono Bitcoin Cash, Dogecoin, Monero, Litecoin, Ethereum Classic, Dash ecc.

D’altra parte, i progetti blockchain proof-of-stake sono più accettati grazie ai loro numerosi vantaggi tecnici ed economici. Alcuni dei principali progetti di blockchain proof-of-stake sono ETH 2.0, BNB, Flow Token, Akash Network (token AKT), Tezos, Now e Decentral Games.

Blockchain che usano Delegated Proof-Of-Stake (DPoS)

Molte reti blockchain note utilizzano il consenso DPoS, ma le tre principali troviamo EOS, TRON e Cosmos.

1. EOS

Tutti i delegati sono chiamati produttori di blocchi sulla rete EOS. Dopo due minuti e sei secondi si tengono le elezioni. Dopo aver fatto staking di alcuni token EOS, un utente può votare un massimo di 30 candidati. L’elezione sceglie esattamente 21 candidati. Ogni produttore di blocchi deve avere un hardware che soddisfi gli standard minimi di almeno 8 giga di RAM.

2. TRON

I delegati di questa rete sono chiamati Super Representatives. Si può votare per cinque candidati SR in ogni elezione facendo staking di token TRON. Ogni 24 ore si tengono le elezioni. I testimoni vengono scelti tra i primi 27 candidati.

3. COSMOS

I delegati sulla rete Cosmos sono noti come Validators. Un centinaio di questi validators può confermare le transazioni che avvengono. In futuro, Cosmos intende decentralizzare ancora di più la sua blockchain aumentando il numero di validators a 300.

Le 5 migliori piattaforme di staking

Dopo aver parlato dei dettagli essenziali dello staking, vediamo le migliori piattaforme di staking, spiegando perché dovresti sceglierle. Infine, avrai la possibilità di scegliere la piattaforma di staking per criptovalute che preferisci.

1. Binance

Il più grande exchange di criptovalute in termini di volume di scambio giornaliero è Binance. È anche una delle migliori piattaforme per il trading di criptovalute, in quanto supporta oltre 100 criptovalute a zero commissioni.

Lo staking su Binance può essere bloccato o flessibile. Come suggerisce il nome, lo staking bloccato è focalizzato su un periodo di vincolo predeterminato, mentre lo staking flessibile offre una maggiore libertà a scapito di minori vantaggi in termini di staking. Grazie allo staking bloccato è possibile effettuare prelievi flessibili, ma si perdono i propri guadagni.

Anche se la maggior parte delle criptovalute permette un periodo di staking di 10 o 15 giorni, lo staking bloccato di Binance spesso trattiene gli asset per un minimo di 30 giorni. Oltre a essere più sicuro, spesso fornisce rendimenti percentuali annualizzati (APY) maggiori.

Lo staking flessibile viene fornito su Binance Defi. I vantaggi dello staking Defi è che non devi avere un wallet on-chain per ogni progetto in cui partecipi. Esistono anche le obbligazioni con scadenze incredibilmente brevi: la maggior parte è di 24 ore.

Binance, tuttavia, potrebbe essere più chiaro per alcune persone. In questo caso, puoi fare staking utilizzando il loro Trust Wallet, ufficialmente supportato.

2. OKX

Grazie a oltre 20 milioni di clienti in tutto il mondo e più di 340 criptovalute disponibili, OKX è un importante exchange di criptovalute. Questo exchange è un luogo eccellente per acquistare molte delle criptovalute più popolari per lo staking, perché ha delle commissioni di trading tra le più basse e zero prelievi minimi.

Lo staking d criptovalute è disponibile tramite OKX a tassi che raggiungono il 70% di APY. Le criptovalute più popolari, tra cui Ripple, Shiba Inu, Litecoin, Dogecoin, Polygon, Avalanche, Polkadot e altre, sono disponibili per gli utenti.

Il periodo di staking possibile per la maggior parte delle criptovalute va da 15 a 120 giorni. Alcune criptovalute offrono anche una maggiore flessibilità nel periodo di staking, consentendo agli utenti di puntare i propri token senza bloccarli. Lo staking di Ethereum 2.0 offre 4,09% di APY.

3. Kraken

CoinMarketCap considera Kraken il quarto exchange di criptovalute più grande. Grazie al supporto dell’unstaking per la maggior parte delle criptovalute, Kraken favorisce lo staking di 12 criptovalute. L’unstaking si riferisce al ritiro del denaro in staking per trading o prelievo.

Inoltre, riceverai immediatamente gli incentivi di staking da Kraken, pagati a seconda della criptovalute una volta ogni settimana o più. Al fine di aumentare i tuoi guadagni, puoi fare staking anche con le ricompense.

Lo staking on-chain è il nome dato da Kraken a questo metodo convenzionale. Nonostante ciò, Kraken offre anche lo staking off-chain, disponibile solo in alcune nazioni. Infine, ma non meno importante, Kraken non applica alcun costo aggiuntivo per le operazioni di staking o un-staking.

4. Defi Swap

Defi swap è una nuova piattaforma decentralizzata per exchange e farming di criptovalute. È stata creata principalmente per facilitare l’utilizzo di Defi Coin (DEFC) in staking. La piattaforma offre quattro periodi di staking: 30, 90, 180 o 365 giorni. I guadagni variano dal 30% al 75% di APY, a seconda di quanto tempo sei disposto a bloccare il denaro.

Utilizzare l’exchange Defi Swap è il modo più semplice per ottenere Defi Coin. La maggior parte delle principali criptovalute, come Bitcoin, Ethereum, BNB e altre, sono scambiabili. Defi Swap ti permette di ottenere un rendimento maggiore su token come USDC e USDT consentendoti di acquistare Defi Coin con stablecoin.

5. KuCoin

Kucoin offre un tipo di staking flessibile o soft che solitamente non prevede alcun periodo di blocco. Nonostante ciò, se vuoi guadagnare di più, puoi anche iscriverti ai loro programmi di staking a lunghezza fissa.

Il periodo di riscatto per i programmi di soft staking di KuCoin è il tempo che intercorre tra l’interruzione dello staking e la restituzione dell’accesso agli incentivi e al denaro usato per lo staking.

Ad esempio, Polkadot (DOT) ha un periodo di riscatto di 28 giorni. Dovresti anche sapere che la maggior parte degli altri valori si aggirano intorno a una settimana o anche meno, per cui si tratta di uno dei periodi di riscatto più lunghi.

Anche se sono presenti dei requisiti minimi per lo staking, KuCoin è un exchange affidabile e adatto a chi cerca una piattaforma per staking di criptovalute facile da usare.

6. Bybit

ByBit offre un’ulteriore possibilità di fare staking in modo flessibile per alleviare le preoccupazioni derivanti dallo staking a durata fissa. Inoltre, è il luogo ideale per lo staking grazie all’ampia selezione di valute premium.

ByBit consente di fare staking con criptovalute come BTC, ETH, USDT, Bit, SOL, DOT ecc. Inoltre, vengono proposte varie opzioni di staking vincolate a tempo, come quelle per BUSD, ATOM, USDC, ADA, DAI ecc.

I rendimenti giornalieri a condizioni flessibili vengono depositati automaticamente sull’account del cliente. Non è presente il sistema di staking composto. Pertanto, dovrai reinvestire manualmente se vuoi guadagnare in modo continuativo.

In ogni caso, lo staking di ByBit è una delle opzioni più flessibili disponibili nel criptoverso e offre APY di spicco sul mercato.

Conclusione

Fare staking di criptovalute amplia le opzioni a disposizione di tutti coloro che vogliono partecipare alla manutenzione e all’amministrazione delle blockchain. Inoltre, la conservazione di asset digitali è un modo semplice per fare soldi. Le barriere all’ingresso nell’ecosistema blockchain si stanno abbassando man mano che le operazioni di staking diventano più accessibili.

Nonostante ciò, è importante ricordare che anche lo staking comporta dei rischi. Fai sempre le tue ricerche e usa wallet di alto livello, come Trust Wallet, perché gli smart contract che bloccano i fondi tendono ad essere soggetti a dei bug.

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