How to Create Forex Brokerage in 2023: a Step by Step Guide
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Il forex è un mercato finanziario internazionale fondato nel 1970, dove vengono scambiate le valute. È considerato il mercato più liquido del mondo, con un volume giornaliero di oltre 5 bilioni di dollari. Questo mercato è unico nel suo genere e presenta numerose caratteristiche in termini di processo di trading. Il mercato forex è fondamentale per il corretto funzionamento dell’economia mondiale e per garantire lo scambio di capitali tra i diversi paesi. Il trading su forex coinvolge le banche centrali di diversi paesi, le aziende che conducono affari internazionali, le banche commerciali e vari trader (speculatori).
Essere proprietari di un broker forex comporta numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di realizzare dei profitti. Creando una società di brokeraggio forex, è possibile trarre vantaggio da questo mercato offrendo ai clienti una piattaforma di trading di alta qualità e strumenti per il trading online. Nonostante ciò, anche se esistono tanti vantaggi legati ad un’attività su forex, avviarla e mantenerla è qualcosa di complesso che richiede un piano ben congegnato, oltre a tempo e perseveranza.
In questo articolo, prenderemo in considerazione i principali modelli su cui operano i broker forex e le caratteristiche di questo tipo di attività. Scoprirai anche come i broker forex utilizzano le diverse tecnologie nelle loro operazioni. Infine, troverai una guida passo passo che ti aiuterà ad avviare la tua attività su forex.
Modelli operativi dei broker forex
Oggi esistono tre modelli operativi per i broker forex. Ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi, ma il principio di funzionamento è simile. La scelta del modello operativo del sistema di brokeraggio influisce direttamente sul livello dei guadagni e sullo schema generale di funzionamento dell’attività. Analizziamo ciascuno di essi nel dettaglio.
- Modello broker A-book – Meccanismo NDD (No Dealing Desk)
I broker A-book sono broker di controparte che non operano direttamente con i clienti di un’azienda e non guadagnano sulle loro perdite o sui loro profitti. Il loro profitto principale deriva dai margini e dalle commissioni. Inoltre, tali broker si dividono in tre sottotipi: STP (Straight Through Processing), ECN (Electronic Communications Network) e DMA (Direct Market Access).
La caratteristica principale del brokeraggio STP è il collegamento diretto tra il cliente e il fornitore di liquidità. Normalmente, il fornitore aggrega molte fonti di liquidità, ottenendo una maggiore liquidità e prezzi migliori. Il broker STP offre la possibilità di scegliere tra spread variabili o fissi. Mentre i principali fornitori di liquidità sono le grandi banche, che forniscono uno spread fisso, l’aggregatore può scegliere i prezzi migliori tra tutte le offerte di vendita e acquisto. Questo può talvolta portare a uno spread pari a zero o addirittura negativo.
Il sistema ECN consente di effettuare transazioni dirette tra i clienti. In questo caso, infatti, il broker fornisce una piattaforma in cui banche, market-maker e trader privati possono effettuare transazioni direttamente tra di loro, il che a volte permette di effettuare transazioni a un prezzo migliore rispetto a quando si utilizzano controparti esterne. Inoltre, permette di eliminare i ritardi di trading e, con una liquidità sufficiente, offre un’esecuzione praticamente perfetta.
Il vantaggio principale della tecnologia DMA è l’accesso diretto al mercato: tutti gli ordini vengono inviati direttamente ai fornitori di liquidità senza l’intervento di un broker. Ogni ordine entra nel libro ordini del fornitore di liquidità senza intermediari e “crea un mercato”. Gli ordini DMA hanno solitamente un’elevata velocità di esecuzione. Grazie a questo modello, i trader ricevono l’esecuzione più trasparente al miglior prezzo a mercato secondo il principio “best bid – best ask”.
- Modello broker B-book – Meccanismo DD (Dealing Desk)
I broker che operano con il modello B-book sono market maker solitamente direttamente coinvolti nell’esecuzione delle transazioni. Il loro compito principale è quello di mantenere gli ordini bilaterali di acquisto e di vendita, corrispondenti ai requisiti per l’entità dello spread (la discrepanza tra il prezzo dell’ordine di acquisto e di vendita) emessi dalla banca.
I broker che operano con questo modello sono sia acquirenti che venditori. Il guadagno principale, in questo caso, deriva dagli spread fissi e dalle operazioni di trading dei clienti. Le richieste dei clienti di questi broker non vengono trasferite alle controparti esterne perché, in questo caso, il broker stesso è la controparte e monitora accuratamente tutte le operazioni di trading dei suoi clienti. Pertanto, le attività dei market maker implicano l’utilizzo di vari schemi di limitazione della redditività, tra cui il ritardo degli ordini di compravendita, la cancellazione delle transazioni ecc.
- Modello ibrido
I broker che operano con un modello ibrido possono decidere dove inviare le operazioni redditizie: ai fornitori di liquidità o per l’esecuzione interna. Il flusso di operazioni redditizie che solitamente viene inviato ai fornitori di liquidità viene comunemente definito “tossico”. Quando un fornitore di liquidità nota un flusso tossico, può ridurre la qualità dell’esecuzione per quel broker. Questo può influire sui trader sotto forma di slippage frequenti.
Le particolarità del funzionamento dei broker forex
Il forex è un mercato enorme che coinvolge tutto il mondo. Non esiste una parte del pianeta che non sia inclusa nella rete internazionale forex ed è questo che lo rende tanto popolare. Esiste sempre un posto per ogni nuovo operatore sul mercato forex. Il facile accesso 24 ore su 24 lo rende ancora più interessante per gli investitori. A prescindere dall’ora del giorno in cui vuoi operare, ci sarà sempre qualcuno attivo in un’altra parte del mondo. Sebbene il trading di valute avvenga in tutto il mondo, i principali centri di trading sono Singapore, Hong Kong, Bahrain, Londra, New York, San Francisco e Sydney. La geografia del mercato forex aiuta i trader principianti a rendersi conto delle dimensioni e della portata del forex. È semplicemente ineguagliabile in termini di dimensioni e volume, fatto che lo rende uno strumento potente per gli investitori di tutto il mondo.
Il mercato finanziario forex non è simile a un casinò. A differenza del casinò, qui la base del guadagno non è la fortuna ma la capacità di un partecipante di analizzare la situazione e fare previsioni corrette sull’evoluzione delle circostanze. Durante il processo di trading, il livello di domanda di un certo asset cambia e ciò influisce sul suo valore. Il compito del trader è quello di vendere gli asset disponibili alle condizioni più favorevoli, in modo da trarne profitto.
La base di tutte le transazioni finanziarie sul mercato delle valute è la variazione dei prezzi degli asset valutari, che possono fluttuare in pochi minuti. Tali fluttuazioni sono registrate in speciali grafici che i trader utilizzano come guida. I trader iniziano a fare trading sulla base di questi grafici e della loro comprensione dei fondamentali del mercato.
I vantaggi fondamentali della “crisi” sul mercato forex risiedono nelle stesse caratteristiche di questo mercato. Il forex opera con grandi quantità di denaro, che non sono in alcun modo legate ad alcun supporto materiale o confine. Non sono vincolate alle condizioni di produzione, stoccaggio o trasporto di un prodotto o alla sua domanda. Pertanto il mercato FX, a differenza del mercato azionario, non risente di problemi di rivalutazione degli asset (azioni o beni), di riduzione della produzione o di barriere doganali. Semplicemente, non esiste un problema di liquidità per il forex. Il denaro, per definizione, ha il massimo grado di liquidità. E in questo mercato, il denaro diventa l’asset principale. Inoltre, il forex presenta altri vantaggi rispetto ad altre opzioni di investimento durante le crisi finanziarie. Durante le fluttuazioni dinamiche delle valute, l’opportunità di ottenere un profitto significativo aumenta.
Infrastruttura tecnica di un broker forex
Prima di creare un brokeraggio forex, è necessario ricordare che l’exchange in cui si incontrano acquirenti e venditori è un sistema complesso di elementi interconnessi che funzionano offline e forniscono l’accesso a tutti gli strumenti necessari per un processo di trading confortevole e, soprattutto, ininterrotto. Di seguito ti elenchiamo gli elementi integranti della struttura dell’exchange forex, senza i quali la sua esistenza non sarebbe possibile.
1. Motore di abbinamento
Un motore di abbinamento ordini (o semplicemente un sistema di abbinamento) è un sistema elettronico che abbina gli ordini di acquisto e di vendita di un exchange di azioni, un mercato di materie prime o un’altro tipo di exchange finanziario. Il sistema di abbinamento degli ordini è la parte centrale di ogni exchange elettronico e viene utilizzato per eseguire gli ordini degli utenti dell’exchange.
Il motore di abbinamento agisce come un registro degli ordini per ogni singola coppia di trading. È qui che acquirenti e venditori si incontrano per completare un’operazione. Il motore di abbinamento assicura che le transazioni avvengano in modo rapido ed efficiente, al miglior prezzo possibile per entrambe le parti.
2. Liquidità
Sul mercato forex, i volumi di trading giornalieri sono dell’ordine dei bilioni di dollari, fatto che significa che la liquidità è massima. Il processo di trading sul mercato forex consiste in un numero enorme di transazioni con valute diverse. Ogni specifica transazione richiede una controparte pronta ad acquistare o vendere la valuta desiderata. Per questo motivo, molti partecipanti sul mercato valutario sono grandi organizzazioni finanziarie chiamate fornitori di liquidità. Essi forniscono liquidità a diversi operatori sul mercato forex.
I fornitori di liquidità possono essere banche forex, banche tradizionali e grandi società di brokeraggio. Si tratta di intermediari attraverso i quali operano molti broker e trader privati. Accumulano fondi in diverse valute in modo tale da poter soddisfare la richiesta di importi in qualsiasi momento. Lo spread e la volatilità sono significativi per i trader ordinari, a seconda del livello di liquidità che i fornitori sono in grado di offrire.
3. Trader room/CRM
Oggigiorno, quasi tutti i broker dispongono di un proprio servizio web che offre diversi strumenti di trading comodamente riuniti in un unico punto: la trader room. Anche se la maggior parte delle società mette a disposizione dei trader una trader room per accedere a un’ampia gamma di strumenti di mercato, le società hanno recentemente iniziato a offrire ai trader informazioni più precise e dettagliate sul trading.
La trader room è un servizio indispensabile per il funzionamento di un’attività di brokeraggio. Organizza lo spazio personale del cliente sul sito web della società di brokeraggio. Inoltre, viene utilizzata per creare le funzionalità di back office, lavorare con i sistemi di pagamento ed elaborare i documenti e le richieste di identificazione dei clienti. Nella maggior parte dei casi, la trader room include anche un software CRM per facilitare l’interazione con i trader.
4. Piattaforma di trading
In parole semplici, una piattaforma è il portale del trader per il mercato forex. Indipendentemente dal tuo stile di trading o dallo strumento di trading che preferisci, la tecnologia della piattaforma di trading che utilizzi può influenzare praticamente ogni aspetto della tua esperienza di trading. Dall’accesso a parametri fondamentali sul mercato foreign exchange passando per la lettura delle notizie del momento fino all’analisi tecnica delle coppie di valute sui grafici, le piattaforme di trading forex hanno l’obiettivo comune di rendere più facile per i trader fare trading e aprire opportunità nella gestione dei loro investimenti.
5. Datacenter e hosting
Il programma speciale installato sul server apre e chiude gli ordini, osserva in modo indipendente il mercato, analizza le variazioni di prezzo e determina i punti ottimali per un ingresso redditizio nella transazione. Rende il trading sul forex più efficace e indipendente dalla presenza del broker nella rete.
La scelta di server VPS/VDS per l’installazione del terminale del trader e il suo utilizzo nel trading sul forex sono dovuti alla necessità di una connessione costante ai server del broker. Nel caso dell’utilizzo di sistemi di trading automatizzati, il lavoro dei consulenti è fondamentale per ottenere le ultime quotazioni sul mercato in modo rapido e continuo. L’algoritmo del robot deve avere il tempo di elaborare i dati in arrivo, prendere una decisione di trading sulla loro base e inviare con successo l’ordine al server del broker.
Avviare un brokeraggio forex – guida passo passo
Ora che sai tutto sui tipi di broker forex, sulle caratteristiche del trading su forex e sul tipo di attrezzatura tecnica di cui dispone un broker forex, è il momento di imparare come avviare la tua società di brokeraggio forex. Esistono due modi: tramite soluzioni white label/pronte all’uso o partendo da zero. Sotto mostreremo la sequenza dei passaggi per avviare un’attività di brokeraggio da zero.
1. Determinare il mercato target
Avviare un broker FX e sviluppare un’azienda di questo tipo richiede un’attenta analisi della concorrenza e l’identificazione del pubblico di riferimento. Tra i parametri da determinare esistono l’età, il sesso, gli hobby, il livello di reddito, il paese di residenza ecc. In base a questi parametri, saranno influenzati la sede legale dell’azienda, l’approccio alla promozione della piattaforma, il numero di lingue supportate e tanti altri fattori.
2. Registrazione e licenza
Prima di avviare un’attività su forex, devi registrare una società e ottenere le licenze appropriate. La licenza è uno dei criteri fondamentali per i trader quando scelgono un broker forex. Le licenze vengono rilasciate da vari enti governativi in diverse giurisdizioni. Nonostante ciò, la scelta di una licenza specifica dipende dalle dimensioni dell’attività del broker, dal budget e da altre variabili di cui parleremo in questo articolo. Se prendiamo in considerazione l’aspetto legale della questione, la licenza del broker indica l’ente regolatore che controlla l’attività del broker e, di fatto, determina la reputazione della società.
3. Budget
Devi definire chiaramente i costi che sei disposto a sostenere nei prossimi mesi e anni per avviare un’attività di brokeraggio solida e promettente con successo, oltre a sostenere spese di espansione future in caso di buoni risultati. A tal fine è necessario determinare l’ammontare dei fondi per operazioni e trading, oltre alla loro reintegrazione.
4. Collaborare con un fornitore di liquidità affidabile
I broker forex, soprattutto quelli con elaborazione diretta delle transazioni (STP), solitamente collaborano con molti grandi fornitori di liquidità per mantenere i propri prezzi e la liquidità al livello adeguato. Nella maggior parte dei casi, i fornitori di liquidità sono grandi istituti finanziari o banche che commerciano in modo considerevole le valute. In altre parole, dispongono di quantità talmente ingenti che un trader, quando vende valuta, è più probabile che scelga loro per acquistare. A volte, un broker può vendere la valuta senza trasferire alcuna operazione ai fornitori di liquidità. In questo caso, quando acquisti, non stai comprando dal fornitore di liquidità a cui il tuo broker ha inviato la transazione, ma dal broker stesso. Questi broker sono chiamati “market maker”, i quali rappresentano le controparti.
5. Trovare un elaboratore di pagamenti efficiente
I broker forex hanno compiti complicati e hanno bisogno di processi tecnici perfettamente definiti. Questo vale anche per il servizio di deposito dei clienti. Devi trovare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che possano soddisfare le tue esigenze a seconda della regione geografica e che offrano i metodi di cui i tuoi clienti hanno bisogno. La maggior parte dei PSP non applica commissioni per l’apertura dell’account, ma le commissioni di elaborazione variano. Inoltre, si consiglia di avere più di un fornitore per reindirizzare i clienti verso un altro account nel caso in cui uno non sia disponibile. Dato che si tratta di una parte essenziale della tua attività, devi sempre essere alla ricerca di fornitori di servizi di pagamento.
6. Sviluppare un sito
I siti web esteticamente belli, facili da esplorare e concisi sono il biglietto da visita di qualsiasi azienda. Si tratta del luogo in cui gli utenti (nel nostro caso, i trader) imparano a conoscere l’azienda, i suoi prodotti e i suoi servizi. Il sito web deve funzionare senza intoppi e deve avere tutti gli elementi necessari per far navigare gli utenti attraverso tutti i servizi o i prodotti che il broker offre. Se hai conoscenze di programmazione e informatica, creare un buon sito web non dovrebbe essere difficile. In caso contrario, vale la pena rivolgersi a specialisti esperti.
7. Scegliere una piattaforma di trading
La piattaforma di trading è l’unico accesso dell’investitore al mercato. Per questo motivo, i trader su forex devono assicurarsi che la piattaforma e il software di trading offerto dal broker siano semplici e immediati, includano diversi strumenti di analisi tecnica e fondamentale e permettano di aprire e chiudere facilmente le operazioni. Oggi, le piattaforme di trading più popolari sono MetaTrader 4 e 5, ma sono piuttosto costose. Pertanto, puoi prendere in considerazione opzioni come cTrader, non inferiore in termini di funzionalità e caratterizzata da un’interfaccia piacevole e facile da usare.
8. Test
Eseguire dei test sull’usabilità dell’exchange è essenziale per la creazione di un’attività commerciale, perché permette di capire se l’exchange viene utilizzato dai clienti secondo le tue intenzioni. Inoltre, fornisce informazioni su eventuali problemi riscontrati con l’exchange. I test dovrebbero essere effettuati il prima possibile per garantire che eventuali modifiche al design possano essere apportate prima di pubblicare il prodotto.
Il tuo exchange deve funzionare ad alto livello nella versione beta dopo aver completato lo sviluppo del software e aver seguito le fasi descritte sopra. Gli sviluppatori dovranno analizzare e apportare modifiche al sito sulla base delle esperienze dei primi utenti, in modo da arrivare alla pubblicazione completa del progetto. Inoltre, può essere utilizzato come opportunità informativa per pubblicizzare l’exchange forex sul mercato previsto.
Conclusione
Oggi, il mercato FX è il più liquido e redditizio. Le attività legate agli exchange forex possono diventare molto redditizie e di successo se hai le conoscenze necessarie e un piano ben fatto. Per quanto riguarda i modelli operativi dei broker, è fondamentale capire che il fattore principale nella scelta del modello con cui lavorare è la redditività del sistema di trading, non le sfumature dell’esecuzione degli ordini. Detto questo, il modello market-maker ha dei vantaggi perché può offrire un’esecuzione migliore. D’altra parte, il modello ECN/STP offre i prezzi migliori. Allo stesso tempo, questo modello è più trasparente e l’utilizzo di un margine può migliorare notevolmente l’esecuzione. In ogni caso, qualunque modello tu scelga, il forex offre infinite opportunità di guadagno, che sono sempre di tendenza, anche in tempi di crisi economica.
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