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Dubai to approve the first Bitcoin ETF in the Middle East

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Il primo ETF basato su BTC è apparso nel Medio Oriente – il regolatore finanziario di Dubai ha approvato la richiesta del Bitcoin Fund per essere quotato nel Nasdaq Dubai.

Il fondo ETF è stato avviato da 3iQ DAM nell’aprile del 2021. Gli sviluppatori hanno scelto Toronto come quartier generale per il Bitcoin Fund – l’istituto di investimento ha emesso le sue azioni sul Nasdaq sotto il ticker di QBTC. In questo momento, il prezzo delle azioni è di 77.45 CAD (62.6 USD).

La compagnia 3iQ è stata una delle prime in Canada ad investire nel settore del cripto e adesso i suoi rappresentanti preannunciano ulteriori piano di sviluppo.

Con l’approvazione da parte della Dubai Financial Services Authority, il Bitcon Fund ha avuto il via libera per entrare nella Nasdaq Dubai, offrendo nuove opportunità d’investimento ai principali player del Medio Oriente.

Con l’approvazione da parte della Dubai Financial Services Authority, il Bitcon Fund ha avuto il via libera per entrare nella Nasdaq Dubai, offrendo nuove opportunità d’investimento ai principali player del Medio Oriente.

Il CEO di 3iQ, Frederic Pye, a seguito di questo evento molto importante per il settore, ha dichiarato: “Siamo molto fieri di aver ricevuto l’approvazione dalla DFSA. La quotazione sulla Nasdaq Dubai ha riscontrato un forte interesse da parte degli investitori istituzionali mediorientali. Visto che adesso abbiamo l’occasione di andare incontro ad offerte di vendita più grandi, la nuova fase della nostra espansione nel cripto inizia da qui”.

L’azienda d’investimenti sa bene come il Medio Oriente sia una delle regioni più promettenti per espandere il proprio business cripto.

Dubai è ben nota per essere aperta verso le innovazioni, soprattutto ora che la città sta progettando di implementare le tecnologie blockchain nella maggior parte dei settori. Per quanto riguarda i cittadini degli Emirati Arabi, il 73% dei suoi residenti con un’età maggiore di 18 anni riconosce che gli asset cripto siano uno strumento promettente per investire i propri soldi. Questa è il motivo per cui gli Emirati Arabi Uniti sono stati il punto di partenza di un’espansione che ora interessa tutta la regione.

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