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Come creare un exchange di criptovalute nel 2023

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In relazione al mercato odierno, la tecnologia blockchain e le criptovalute stanno diventando sempre più popolari e parte integrante dei processi sociali ed economici. Oggi sono poche le persone che si sorprendono di fronte a concetti quali NFT, metaverso, DeFi o meme coin. L’introduzione attiva della tecnologia blockchain e la popolarità delle criptovalute favoriscono un numero sempre maggiore di persone interessate a guadagnare in questo settore.

Gli exchange di criptovalute, essendo piattaforme online che fungono da intermediari tra venditori e acquirenti in operazioni di trading come la vendita, l’acquisto e lo scambio di denaro virtuale e fiat, sono diventati uno dei tipi di attività più redditizi che portano enormi guadagni. Oggi, quasi tutti gli utenti che sono venuti a conoscenza dell’esistenza delle monete digitali cercano di capire come diventare un guru degli investimenti in criptovalute e moltiplicare il proprio capitale. Ma sempre più spesso, manager competenti e uomini d’affari professionisti pensano di lanciare il proprio exchange di criptovalute da zero per coprire le spese e ottenere subito profitti impressionanti.

Questo articolo spiegherà quali tipi di exchange di criptovalute esistono oggi, perché elementi come l’architettura, lo stack tecnologico e le API giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di un exchange e quali caratteristiche deve avere per funzionare correttamente. Alla fine, troverai una guida passo dopo passo che ti aiuterà ad avviare il tuo exchange di criptovalute.

Tipi di exchange di criptovalute

Types of Crypto Exchanges

Ad oggi, esistono tre tipi di exchange di criptovalute: centralizzati, decentralizzati e ibridi. Tutti hanno le loro caratteristiche e si differenziano per le diverse funzionalità che offrono per il trading. Analizziamo nel dettaglio ciascuna di queste tipologie.

1. Exchange centralizzati (CEX)

Gli exchange di criptovalute centralizzati (CEX) sono piattaforme specializzate in operazioni di acquisto e vendita di criptovalute che avvengono all’interno della piattaforma stessa. La caratteristica più importante di un exchange centralizzato è il suo funzionamento. Gli exchange centralizzati sono creati e controllati da un certo gruppo di persone. La maggior parte delle piattaforme di trading funziona in questo modo, anche al di fuori del mercato delle criptovalute. Un grande team o un’organizzazione è completamente responsabile del funzionamento di questi exchange. Ciò significa che il nucleo di gestione dell’exchange è un unico centro che gestisce tutto.

Gli exchange centralizzati si basano sui concetti di finanza centralizzata (CeFi), utilizzati da decenni in finanza tradizionale e mercati di azioni. Questa integrazione di concetti porta a uno scambio che offre il meglio di entrambi i mondi: una base di CeFi tradizionale e affidabile e l’accesso a diverse criptovalute di nuova generazione.

2. Exchange decentralizzati (DEX)

Gli exchange di criptovalute decentralizzati sono piattaforme che consentono lo scambio di asset digitali e operano all’interno dell’ecosistema DeFi (finanza decentralizzata). Funzionano secondo il principio della decentralizzazione senza il coinvolgimento di un governo centrale. Gli exchange decentralizzati permettono di scambiare criptovalute peer-to-peer, direttamente tra investitori. Per questo motivo, gli utenti non devono trasferire i loro asset all’exchange, riducendo il rischio di possibili furti o hackeraggi del server dell’exchange. Il trading decentralizzato impedisce anche le frodi di trading o la manipolazione dei prezzi.

Al fine di mantenere la decentralizzazione, i DEX utilizzano smart contract e algoritmi per determinare i prezzi delle criptovalute. Al fine di facilitare le transazioni vengono utilizzate anche le pool di liquidità (LP), in cui gli investitori collocano le loro attività in cambio di ricompense. Come molti dei prodotti DeFi, anche un DEX è costruito focalizzandosi particolarmente su innovazione e sviluppo. Per questo motivo, le piattaforme hanno solitamente un codice open-source, fatto che significa che chiunque può adattare il codice per creare nuovi progetti competitivi. Questo ha portato alla creazione di exchange come Uniswap, che a sua volta ha favorito la nascita dei progetti Pancakeswap e Sushiswap.

3. Exchange ibridi (HEX)

Un exchange ibrido (HEX) è un protocollo di negoziazione degli ordini semi-differenziato. Tutti gli ordini e le transazioni in entrata vengono crittografati, marcati temporalmente e archiviati in una blockchain, mentre la corrispondenza degli ordini viene eseguita offline. La decentralizzazione delle informazioni sugli ordini e sulle transazioni consente di ottenere prezzi trasparenti e affidabilità delle transazioni. La centralizzazione del gruppo di ordini e della corrispondenza consente la scalabilità senza restrizioni o blocchi. Gli sviluppatori di questi exchange offrono un’elevata produttività grazie a raggruppamento e abbinamento degli ordini.

Secondo la loro idea, gli exchange ibridi sono la soluzione ideale che combina gli aspetti positivi degli exchange centralizzati, come la collaborazione con i grandi investitori e la fiducia di molti utenti, e i lati positivi degli exchange decentralizzati: l’archiviazione affidabile e l’assenza di organi di subordinazione. Gli sviluppatori di questo tipo di exchange cercano di implementare le loro idee e di diventare operatori a tutti gli effetti sul mercato delle criptovalute. Esistono tutti i presupposti per un’implementazione di successo.

La tabella sotto fornisce un’analisi comparativa degli exchange in base a diversi criteri.

Crypto Exchange Types Comparison

Architettura, stack tecnologico e API di un exchange di criptovalute

Crypto Exchange Ecosystem

La creazione di un exchange di criptovalute implica la scelta dell’architettura, dello stack tecnologico e delle API. Diamo un’occhiata più da vicino a cosa sono questi elementi.

  • Architettura

Funzionalmente, un exchange di criptovalute non dovrebbe fare altro che mettere in contatto acquirenti e venditori. Questo obiettivo può essere raggiunto utilizzando diverse architetture.

1. Architettura monolitica

L’architettura monolitica è un modello tradizionale per il software dell’exchange di criptovalute, un singolo modulo che funziona in modo autonomo e indipendente dalle altre applicazioni. Un’architettura monolitica è una grande rete informatica separata con un’unica base di codice che integra tutte le attività. Il grande vantaggio di un monolite è che è più facile da implementare rispetto ad altre architetture. In un’architettura monolitica, puoi iniziare rapidamente a implementare la tua logica invece di passare il tempo a pensare alla comunicazione tra i processi.

2. Architettura a microservizi

L’architettura a microservizi è un metodo per organizzare la creazione di un exchange di criptovalute basata su diversi servizi distribuibili in modo indipendente. Questi servizi hanno una propria logica e un proprio database con uno scopo specifico. L’aggiornamento, il test, la distribuzione e la scalabilità avvengono all’interno di ciascun servizio. I microservizi suddividono le attività specifiche di un grande processo in più basi di codice indipendenti. I microservizi non riducono la complessità, ma la rendono visibile e più gestibile.

  • Stack di tecnologia

La creazione di un exchange di criptovalute è un processo complesso che prevede molte fasi in cui è necessario considerare diversi fattori. Al fine di costruire la struttura portante dell’exchange, è necessario sviluppare il frontend e il backend.

  • Frontend

Il frontend di un exchange di criptovalute è tutto ciò che l’utente finale vede e con cui può interagire. La creazione di questa parte visiva è chiamata sviluppo del frontend. In relazione allo sviluppo del frontend, gli strumenti di base utilizzati sono HTML (per creare struttura e contenuto di base della pagina), CSS (per creare aspetto e grafica) e JavaScript (per aggiungere interattività).

  • Backend

Il backend è il lato server di un exchange, nascosto agli occhi dell’utente. Comprende i server che ospitano le pagine web e alcune logiche che controllano le funzioni e i processi del sito. In relazione al backend, puoi utilizzare qualsiasi strumento disponibile sul server. Di fatto, puoi utilizzare qualsiasi linguaggio di programmazione universale: Ruby, PHP, Python, Java, JavaScript / Node, bash.

  • API

La tecnologia API di un exchange di criptovalute consente di ricevere informazioni reali sulle valute digitali e sui loro prezzi da piattaforme come TradingView, Coinmarketcap o altre. In particolare, possono essere informazioni sul prezzo corrente di una particolare criptovaluta, dati sul volume di trading, dati storici sul trading di determinate criptovalute, feed di notizie che riflettono la situazione sul mercato delle criptovalute ecc.

Caratteristiche indispensabili per le operazioni di un exchange di criptovalute

Le operazioni di un exchange di criptovalute comprendono una serie di aspetti importanti che devono essere presi in considerazione prima di iniziare. Sotto puoi trovare le caratteristiche necessarie per il funzionamento di un exchange di criptovalute.

1. Liquidità

La liquidità è uno degli aspetti più importanti di qualsiasi exchange, compreso quello di criptovalute, che indica la “vendibilità” di un asset. In parole semplici, la liquidità riflette le variazioni del prezzo sul mercato causate dall’esecuzione di un ordine di acquisto o di vendita in una certa quantità. Su un mercato perfettamente liquido, sarebbe possibile vendere qualsiasi quantità di un asset allo stesso prezzo senza influenzarlo.

2. Motore di abbinamento

Il motore di abbinamento è la parte centrale di un exchange di criptovalute che mette in contatto acquirenti e venditori, determinando la velocità e le prestazioni di un exchange di criptovalute. Grazie al monitoraggio continuo del libro per ordini in entrata, il motore fornisce servizi di abbinamento di tali ordini. Non appena viene ricevuto un ordine, il motore tenta di confrontarlo con un altro ordine del libro. Un ordine che non ha corrispondenza viene inserito nel libro e abbinato all’arrivo di un altro ordine. Una volta trovata la corrispondenza, l’operazione verrà eseguita con una notifica a entrambe le parti.

3. Pannello di amministrazione

Il pannello di amministrazione è il centro di controllo di un exchange di criptovalute. Il proprietario o l’amministratore deve avere accesso a tutte le funzioni più importanti ed essere in grado di eseguire azioni chiave, tra cui la gestione degli utenti, dei wallet e delle transazioni, nonché azioni aggiuntive come i controlli KYC e AML. Se necessario, e a seconda delle dimensioni dell’exchange, puoi anche delegare i ruoli ad altri utenti con un’autorità limitata.

4. Wallet per criptovalute

Al fine di consentire agli utenti di conservare gli asset con cui fanno trading sull’exchange, serve un wallet per criptovalute. Un wallet deve offrire compatibilità con criptovalute e valute fiat. Questo permette di collegare una blockchain alle funzioni di deposito e prelievo delle valute scambiate. Esistono diversi modi per integrare il wallet con il sistema bancario sottostante. In modalità manuale, si possono effettuare trasferimenti bancari diretti, mentre in modalità automatica si possono utilizzare i servizi Visa o MasterCard, dove il denaro viene depositato direttamente sul conto bancario.

5. Libro ordini e cronologia transazioni

Quasi tutti gli exchange del mondo che offrono trading di criptovalute o altri asset digitali hanno un libro ordini per ciascuno dei mercati disponibili sull’exchange. Un libro ordini è semplicemente un elenco di ordini di acquisto e vendita in sospeso che i trader inseriscono in cambio di un particolare asset. In altre parole, il libro ordini registra l’interesse di acquirenti e venditori per un determinato asset. Questo elemento, insieme alla cronologia delle transazioni, è uno dei più importanti nella creazione di un exchange di criptovalute.

6. Interfaccia utente

È importante sapere che all’utente finale non interessano le sottigliezze di programmazione. Ciò che conta per loro è un’interfaccia piacevole e intuitiva. Questa interfaccia è la prima cosa che attira l’attenzione dell’utente. Allo stesso tempo, il numero crescente di utenti su smartphone obbliga il sito web a essere compatibile con i dispositivi mobili. Inizialmente, la creazione di applicazioni mobili è facoltativa. Nonostante ciò, con il tempo, è necessario renderle disponibili sui due principali sistemi operativi mobili: iOS e Android.

Sviluppare un exchange di criptovalute – guida definitiva

Ora che sai cosa sono gli exchange di criptovalute, qual è la loro struttura interna e quali sono le funzionalità che dovrebbero avere, è il momento di scoprire cosa è necessario per avviare il tuo exchange criptovalute. Sei pronto? Iniziamo!

1. Ricerca di mercato e identificazione del pubblico target

Innanzitutto, devi considerare quanto ampio debba essere il tuo pubblico target: potrebbe essere limitato a un solo paese e giurisdizione. Nonostante ciò, tutto cambia se hai intenzione di rendere la tua attività globale fin dall’inizio. In quest’ultimo caso, dovrai occuparti di tutte le licenze e i permessi internazionali necessari in base alle leggi dei paesi in cui intendi presentare la tua attività. In entrambi i casi, avrai bisogno dell’aiuto di un avvocato esperto in leggi internazionali sugli exchange.

2. Budget

Devi calcolare il budget per lo sviluppo di un exchange di criptovalute. Questo include l’assunzione di un team di sviluppatori, designer e altri specialisti. Devi considerare anche i costi per l’acquisto di uno spazio di web hosting, l’installazione di un software di sicurezza e altre risorse necessarie per pubblicare l’exchange. Dovresti anche studiare delle tecniche per risparmiare sul budget perché il processo di creazione di un exchange di criptovalute richiede un’attenta pianificazione di ogni dettaglio. Qualsiasi errore di calcolo nella pianificazione finanziaria può comportare perdite significative in futuro.

3. Sviluppo del sito

Gli sviluppatori si concentrano ora sulla messa in pratica del design dell’interfaccia utente. Rendono visibile la parte della comunicazione rivolta all’utente. Contemporaneamente è in corso lo sviluppo del back-end, che comprende la creazione del codice del sito web, la sua protezione e l’interazione con il database. Attualmente è in fase di sviluppo un motore di trading unico nel suo genere. Quando il back-end e l’interfaccia utente sono collegati, inizia la fase di front-end.

4. Licenza e aspetti legali

A questo punto, è necessario studiare tutti gli aspetti legali della concessione di licenze per gli exchange di criptovalute. La maggior parte degli exchange di criptovalute affidabili opera oggi sotto la supervisione delle autorità di regolamentazione finanziaria. Assicurati che tutti i requisiti richiesti dall’autorità di regolamentazione siano soddisfatti. In tutte le giurisdizioni sarà necessaria una licenza.

Inoltre, gli exchange sono obbligati a implementare le procedura AML (Anti-Money Laundering), un sistema per combattere il riciclaggio di denaro. Le regole possono variare da giurisdizione a giurisdizione. Pertanto, è fondamentale comprendere a fondo la questione consultando un avvocato che conosca le specificità di questa sfera di attività.

5. Test del prodotto

I test di usabilità sono essenziali per lo sviluppo di un exchange perché ti permettono di sapere se tale exchange viene utilizzato dai clienti nel modo in cui desideri. Inoltre, mostra se ci sono problemi in relazione all’exchange. Questi test dovrebbero essere effettuati il prima possibile, in modo da poter apportare eventuali modifiche al design prima di pubblicare la versione finale del prodotto.

Dopo aver completato lo sviluppo del software e aver seguito i passaggi sopra descritti, devi assicurarti che il tuo exchange funzioni ad alto livello nella versione beta. L’esperienza dei primi utenti del sito deve essere trasferita agli sviluppatori per analizzare e apportare modifiche affinché il risultato sia il lancio completo del progetto. Il beta-testing è spesso condotto in modalità chiusa. Inoltre, può essere utilizzato come opportunità informativa per promuovere l’exchange di criptovalute presso il pubblico di riferimento.

6. Fase della pubblicazione

Quando tutti i bug sono stati risolti, è il momento di pubblicare il prodotto. Nella maggior parte dei casi, questo comporta la codifica del backend per essere pronti a partire. In questa fase di sviluppo, assicurati che tutte le funzionalità siano testate a fondo prima di pubblicare il tuo exchange di criptovalute. Dovrai creare tutte le funzionalità di cui l’exchange ha bisogno e assicurarti che funzionino bene insieme, senza comportare problemi tra loro o con altri elementi del sito, come le funzioni di sicurezza o le opzioni di pagamento.

Conclusione

Quando rispondi alla domanda su come creare un exchange di criptovalute, devi capire che questo processo è direttamente collegato alle tue risorse per stare sul mercato e alla tua conoscenza delle tecnologie correlate a criptovalute e blockchain. Tutto ciò deve essere sincronizzato con una corretta pianificazione del marketing, che può trasformare un nuovo progetto di sviluppo di una criptovaluta in un’impresa di successo. Gestire con successo un exchange di criptovalute e renderla autosufficiente non è solo una questione di soldi, ma una combinazione di tutti gli elementi tipici dell’attività. Grazie ad un gruppo di professionisti qualificati ed esperti, puoi trasformare l’exchange di criptovalute dei tuoi sogni in un’impresa di successo.

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