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Uno scrittore versatile che si occupa di un'ampia gamma di concetti, in particolare di web3, fintech, criptovalute e argomenti più attuali. Mi dedico alla creazione di contenuti coinvolgenti per vari tipi di pubblico, grazie alla mia passione per l'apprendimento e la condivisione delle mie conoscenze. Mi sforzo di imparare ogni giorno e mi propongo di demistificare concetti complessi in contenuti comprensibili da cui tutti possano trarre beneficio.

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Correttore di bozze

Tamta Suladze

Tamta è un'autrice di contenuti che vive in Georgia e ha cinque anni di esperienza in scrittura di articoli su mercati finanziari e criptovalute a livello globale per testate giornalistiche, società di blockchain e aziende di criptovalute. Grazie alla sua laurea e all'interesse personale per gli investimenti in criptovalute, è specializzata nella scomposizione di concetti complessi in informazioni facili da comprendere per i nuovi investitori in criptovalute. La scrittura di Tamta è professionale e al tempo stesso comprensibile, in modo da garantire ai suoi lettori comprensione e conoscenze preziose.

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Che Cosa Significano i Tassi di Interesse Elevati per gli Investitori in Criptovalute?

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Le criptovalute si sono trasformate da mezzo digitale per l’invio e la ricezione di denaro a parte integrante del sistema finanziario, attirando l’attenzione dei principali trader, delle autorità di regolamentazione e delle banche.

La community delle criptovalute ora specula sui tassi di interesse e sui rapporti sull’inflazione degli Stati Uniti per pianificare le loro strategie di trading su criptovalute, beneficiando delle fluttuazioni dopo la notizia del rialzo dei tassi della Federal Reserve (FED).

Le notizie provenienti dalla Federal Reserve determinano gran parte dei movimenti sul mercato finanziario. Come reagiscono questi mercati alle variazioni dei tassi di interesse? E qual è l’impatto sulle criptovalute? Risponderemo a queste domande in modo dettagliato nel testo seguente.

Punti Chiave

  1. Il tasso di interesse è lo strumento monetario della Fed per regolare l’economia e controllare l’inflazione e il tasso di disoccupazione.
  2. L’aumento dei tassi di interesse rende i titoli ad alto rischio meno interessanti per i trader.
  3. Le criptovalute sono indirettamente influenzate dagli aumenti dei tassi di interesse, mentre le stagnazioni sono per lo più determinate da fattori macroeconomici.
  4. Le azioni e gli indici hanno subito notevoli cali di prezzo a settembre alla luce del rialzo dei tassi di interesse della Fed dal 5,25% al 5,50%.

Panoramica sui Tassi di Interesse

La Fed è l’ente responsabile dell’economia statunitense e introduce politiche monetarie e fiscali per rispondere ai cambiamenti economici. La Fed mantiene l’economia sulla base di tre fattori principali: inflazione, disoccupazione e tassi di interesse. Proprio quest’ultimo è principalmente associato alla crescita economica.

I Fed Funds Rates sono i tassi di interesse che le banche commerciali applicano per ottenere prestiti reciproci o dalla banca centrale. Il tasso di interesse influisce sul modo in cui le banche commerciali stabiliscono i tassi di prestito, come i mutui e le linee di credito. In generale, i tassi di interesse influenzano le abitudini di spesa della popolazione e il valore del denaro. Il governo centrale utilizza i tassi di interesse per determinare altri fattori economici determinanti, come i tassi di inflazione e la disoccupazione. 

Quando l’economia cresce rapidamente e il livello di inflazione aumenta, la Fed alza i tassi di interesse per rallentare il tasso di crescita, abbassare i prezzi ed evitare il surriscaldamento dell’economia, che si verifica quando la crescita supera la produzione. 

Quando il tasso d’interesse della Fed aumenta, rallenta la crescita dell’economia perché rende più costosi i prestiti e aumenta il costo dei crediti. Di conseguenza, le imprese tendono a rallentare i loro investimenti e le loro espansioni quando i tassi d’interesse aumentano. 

La Fed Reserve non può influenzare direttamente i tassi di disoccupazione. Nonostante ciò, le variazioni dei tassi di interesse possono influire indirettamente sull’occupabilità. Quando i tassi di interesse scendono, le imprese sono più propense a chiedere prestiti e crediti per gli investimenti, richiedendo più forza lavoro e aumentando il tasso di occupazione nell’economia.

Gli attuali rialzi dei tassi di interesse della Fed sono motivati dai dati record sull’inflazione negli Stati Uniti, che ha raggiunto il 9,1% nel giugno 2022 dopo aver attuato una politica di tassi zero per due anni tra 2020 – 2022.

Fatti in Breve

Quando la Fed Aumenta i Tassi di Interesse?

I tassi di interesse sono la forza trainante dell’attività commerciale in un’economia. Il governo federale abbassa i tassi di interesse per stimolare i prestiti e renderli più accessibili, incoraggiando i privati e le imprese ad accettare più prestiti e a spendere più denaro. In questo modo, le aziende iniziano ad avventurarsi nell’espansione del business, investendo in nuove linee di prodotti/servizi e migliorando le condizioni di lavoro. L’aumento dell’attività imprenditoriale richiede un maggior numero di fornitori di servizi, aumentando la produzione generale di prodotti/servizi della nazione.

Inoltre, la popolazione è più propensa a chiedere prestiti a basso costo per finanziare le proprie spese e vacanze e acquistare prodotti più costosi come automobili e mutui. Nonostante ciò, quando i tassi di interesse aumentano, significa che i crediti e i prestiti costano di più, dissuadendo i consumatori da ulteriori spese. Inoltre, quando l’economia sta crescendo a ritmi ineguagliabili, superando il prodotto interno lordo (PIL), la domanda aumenta più dell’offerta, con conseguente aumento dei prezzi di beni e servizi. 

Quando la crescita economica continua a salire alle stelle, provoca un “surriscaldamento dell’economia”, con tassi di inflazione e di occupabilità elevati, aumentando a dismisura i prezzi e creando una bolla degli asset, che alla fine può portare a una grave recessione. I governi cercano di evitare il surriscaldamento economico aumentando i tassi di interesse per demotivare la produttività esagerata, ma in modo graduale per evitare uno shock economico.

Come le Politiche Monetarie Influenzano il Trading

Le politiche monetarie, come i tassi di interesse, influenzano la ricchezza istituzionale e individuale e il denaro che sono disposti a investire. Quando i tassi di interesse della Fed aumentano, il costo dei prestiti diventa più alto e gli investitori hanno meno denaro a disposizione per il trading. Quando i tassi di interesse aumentano, le organizzazioni tendono a rallentare i loro investimenti e le loro spese, il che può ridurre il tasso di crescita delle imprese e la valutazione delle azioni. 

Inoltre, quando i trader diminuiscono la loro attività sui mercati finanziari a causa dell’aumento del costo del denaro, i principali mercati finanziari ne risentono e i prezzi iniziano a crollare. I trader tendono a evitare di investire in asset “ad alto rischio” e a orientarsi verso titoli più “avversi al rischio” come le obbligazioni.

Al contrario, quando i tassi d’interesse si riducono, le persone hanno più denaro e possono prendere in prestito di più a spese più basse, incoraggiandole a esplorare più opportunità di trading e opzioni di diversificazione del portafoglio.

Tasso di Inflazione e Mercati Finanziari

Tassi di inflazione elevati significano standard di vita elevati e prezzi più alti per beni e servizi. Pertanto, i trader al dettaglio e gli investitori individuali devono destinare più denaro al paniere dei consumi e all’acquisto di beni di prima necessità, lasciando meno denaro per il trading.

Allo stesso tempo, le istituzioni e le organizzazioni finanziarie evitano di prendere molti prestiti ad alto prezzo, con conseguente riduzione dell’attività sui mercati, soprattutto perché le grandi società finanziarie commerciano con ingenti capitali e gestiscono diversi portafogli di rinomati investitori.

Questi due eventi portano a una riduzione della domanda di titoli nella maggior parte degli exchange, come azioni, criptovalute e forex, e in base ai fondamenti economici di base, una domanda più bassa crea prezzi più bassi.

La Relazione tra Tassi di Interesse e Mercati Finanziari

I tassi di interesse influenzano il capitale individuale e istituzionale, insieme alle tendenze di spesa. Quindi, la riduzione dei tassi di interesse porta ad un aumento degli investimenti semplicemente perché i prestiti e gli altri prodotti diventano più convenienti e il denaro disponibile per il trading è maggiore.

D’altra parte, l’aumento dei tassi di interesse porta a una stagnazione del mercato, in cui i trader rallentano i loro investimenti, soprattutto in titoli ad alto rischio. Vediamo l’impatto dei tassi di interesse sulle criptovalute e sulle azioni, due dei mercati più colpiti dai tassi federali.

Impatto sulle Criptovalute

L’impatto dei tassi di interesse sulle criptovalute è complesso a causa delle differenze tra fattori micro e macro di mercato. Spieghiamolo meglio.

L’analisi da una prospettiva macroeconomica indica che l’aumento dei tassi di interesse porta a un rallentamento delle attività di trading perché i crediti e il denaro costano di più. Per questo motivo, i trader classici si astengono dall’investire in asset ad alto rischio, in particolare le criptovalute, perché sono altamente liquide e volatili, creando un mercato delle criptovalute ribassista.

Dal punto di vista della microeconomia, i tassi di interesse vengono aumentati nei periodi di maggiore inflazione, fatto che significa che i prezzi aumentano e che la valuta fiat perde valore perché 1 $ ha un potere d’acquisto inferiore. Pertanto, i trader coprono questa perdita di valore del dollaro con una valuta dal rendimento più elevato, ovvero Bitcoin, spingendo i prezzi di Bitcoin e altre criptovalute verso l’alto e creando un mercato rialzista.

Impatto sulle Azioni

I mercati azionari hanno un legame più diretto con l’inflazione e i tassi di interesse influenzano, e vengono influenzati, dalle politiche monetarie della Fed. Quando i tassi d’interesse scendono, le aziende tendono ad aumentare gli investimenti e a spendere di più per il miglioramento interno ed esterno delle attività commerciali, fatto che porta soprattutto a un aumento della produttività. 

Nonostante ciò, quando i tassi di interesse sono particolarmente bassi oppure bassi per un periodo di tempo prolungato, aumenta la ricchezza nelle tasche delle persone e delle organizzazioni, che sono pronte a spendere di più e ad aumentare la domanda di più prodotti che non sono sufficientemente forniti. Questo fenomeno fa aumentare i prezzi e crea pressioni inflazionistiche sull’economia; di conseguenza, la Fed potrebbe aumentare i tassi di interesse per raffreddare la rapida crescita.

L’impatto sui mercati finanziari è stato visibile dopo la notizia di settembre dell’aumento dei Fed Fund Rates al 5,5%: l’exchange NASDAQ è scivolato di quasi 1,30% e l’indice S&P 500 è sceso di poco meno dell’1% poco dopo l’annuncio. 

L’Aumento dei Tassi di Interesse Può Essere Positivo per i Trader?

Tradizionalmente, l’aumento dei tassi di interesse limita le attività commerciali e fa ristagnare i mercati finanziari. L’aumento dei tassi d’interesse fa sì che i prestiti diventino più costosi e che i privati e le aziende si ritrovino con un capitale di investimento inferiore.

Nonostante ciò, alcuni titoli sembrano avere una prestazione migliore con l’aumento dei tassi di interesse. Il settore finanziario e le società che hanno a che fare con le banche e che forniscono beni di prima necessità sono i maggiori vincitori dell’aumento dei tassi di interesse. Ad esempio, i titoli delle banche come JPMorgan Chase, Goldman Sachs e Bank of America prosperano quando la Fed Reserve aumenta i tassi.

Tassi d’interesse più alti significano che le banche commerciali e di investimento possono chiedere di più per concedere prestiti come mutui e crediti, mentre pagano ai depositanti e ai conti di risparmio tassi più bassi. Altri settori che traggono profitto dall’aumento dei tassi sono le assicurazioni e le società di brokeraggio.

Le criptovalute risentono indirettamente dell’aumento dei tassi di interesse perché comportano rischi maggiori. Nonostante ciò, la decisione di aumentare i tassi di interesse fa pensare a un aumento dell’inflazione, motivando gli appassionati di criptovalute a scaricare il loro denaro fiat gonfiato su exchange con criptovalute a più alto rendimento. 

Come i Tassi di Interesse Hanno Influenzato il Mercato delle Criptovalute in Passato?

A differenza delle azioni, le criptovalute hanno un legame indiretto con i tassi di interesse della Fed. Le azioni delle società sono direttamente associate al PIL e alla produzione nazionale, fatto che giustifica il loro legame diretto con i tassi d’interesse, mentre le criptovalute sono influenzate dal cambiamento della propensione degli investitori.

Gli appassionati di criptovalute possono sostenere che le criptovalute rappresentano una copertura contro l’aumento dei tassi di interesse alla luce dell’inflazione, perché offrono rendimenti più elevati rispetto alla valuta fiat. Nonostante ciò, sono associate a rischi elevati e diventano estremamente volatili ad ogni annuncio legato al Federal Fund Rate.

Abbiamo analizzato come il valore del Bitcoin in USD ha reagito alle variazioni dei tassi di interesse dal 2017. I dati hanno mostrato che il prezzo del Bitcoin presenta una relazione negativa con i tassi della Fed – quando i tassi di interesse aumentano, il prezzo di Bitcoin diminuisce.

Questo spiega anche l’impennata dei prezzi delle criptovalute nel 2020-2021 dopo che i tassi di interesse sono scesi quasi allo 0% durante la pandemia COVID-19, spingendo i prezzi del Bitcoin sopra 64.000 $ per due volte nel 2021. Nonostante ciò, sembra che i mercati si siano abituati agli aumenti dei tassi di interesse, mostrando sintomi minori o meno gravi dopo gli aumenti dei tassi. 

I tassi di interesse sono passati dall’1,5% al 5% nel giugno 2022-2023. Nello stesso periodo, il prezzo di Bitcoin ha subito un calo da circa 20.000 $ a 16.500 $ in sei mesi, prima di riprendersi fino a raggiungere i 30.000 $ nel giugno 2023. Questi eventi mutevoli dimostrano che le criptovalute soffrono ogni volta che la Fed Reserve annuncia un nuovo aumento dei tassi. Nonostante ciò, ultimamente il mercato ha mostrato una certa tolleranza a questi cambiamenti, segnalando solo crolli a breve termine prima di risalire.

Il Futuro dei Mercati con Tassi di Interesse Elevati

Le criptovalute hanno mostrato resistenza alle notizie di rialzo dei tassi di interesse. Il prezzo di Bitcoin è sceso da circa 27.000 $ all’inizio di settembre a 25.100 $ dopo la prima settimana, prima di riprendersi a poco più di 27.000 $ negli ultimi giorni di settembre.

Lo stesso è accaduto alla seconda criptovaluta più grande, Ethereum, che ha iniziato il mese a 17.000 $ per poi scendere a 15.500 $ il 10 e risalire a 16.500 $ nella settimana di settembre.

Nonostante ciò, l’impatto è stato più grave sui titoli azionari, dove il NASDAQ e l’S&P 500 si sono scontrati con l’aumento dei tassi di interesse. Il Nasdaq Composite ha iniziato il mese di settembre a circa 15.500 $ e ha continuato a tremare fino al 20, quando ha iniziato a scendere, perdendo circa il 3,5% in un paio di giorni e continuando a scendere fino a circa 14.500 $ alla fine di settembre.

Anche l’indice S&P 500 ha mostrato sintomi simili, iniziando il mese a 4.500 $ con successivo declino il 19 che ha portato a una perdita del 2,8% del suo valore entro il 22 settembre per poi perdere un altro 1,1% un paio di giorni dopo.

Nonostante ciò, è improbabile che i tassi di interesse continuino ad aumentare, dato che i politici prevedono che questo sarà l’ultimo o il penultimo rialzo di quest’anno. In ogni caso, il 2024 sembra promettente: si prevede che i tassi della Fed inizieranno a scendere l’anno successivo, raggiungendo il 4,5% grazie al miglioramento dei dati sull’inflazione.

Questo potrebbe portare buone notizie per i consumatori e le aziende, in quanto i prestiti diventeranno più accessibili l’anno prossimo, con la previsione di una serie di diminuzioni degli interessi nei prossimi anni. 

Conclusione

I tassi di interesse elevati influiscono negativamente sui mercati finanziari, in particolare sui mercati azionari e delle criptovalute. Tassi di interesse più alti significano che i prestiti e il credito diventano più costosi e gli investitori hanno meno soldi da investire, o semplicemente sono scoraggiati dall’investire in titoli ad alto rischio. Nonostante ciò, questa sembra essere la fine della serie di aumenti degli interessi e il prossimo anno potrebbe portare buone notizie per i mutuatari e gli investitori, dato che si prevede che i tassi si muoveranno verso il basso.

Domande Frequenti

Per quanto tempo i tassi di interesse rimarranno elevati?

I rialzi dei tassi di interesse della Fed intrapresi quest’anno dovrebbero stabilizzarsi o diminuire nel 2024, e l’attuale Fed Fund Rate del 5,5% dovrebbe scendere al 5% l’anno successivo o al 4,5% negli anni successivi.

Come funziona il tasso di interesse?

I tassi di interesse determinano l’inflazione e il tasso di disoccupazione nell’economia. La Fed aumenta i tassi di interesse in caso di inflazione elevata per rendere più costosi i prestiti e i crediti, demotivando gli investitori e i trader, rallentando la crescita economica e riportando l’inflazione a livelli accettabili.

Che cosa significano i tassi di interesse elevati per le criptovalute?

I tassi di interesse elevati rendono i prestiti più costosi da ottenere e i trader e gli investitori sono meno disposti a investire perché le altre spese aumentano. Inoltre, quando il tasso di interesse è alto, gli investitori evitano i titoli ad alto rischio come le criptovalute, abbassando la domanda e i prezzi sul mercato.

Il mercato azionario scenderà se la Fed aumenterà i tassi di interesse?

Sì. Gli aumenti del Federal Fund Rate rendono più costoso per le aziende prendere in prestito denaro, rallentando le loro operazioni e i loro investimenti. Questi eventi fanno diminuire la produzione e la produttività complessiva delle aziende, abbassando il valore delle loro azioni e portando a una stagnazione generale del mercato azionario.

Uno scrittore versatile che si occupa di un'ampia gamma di concetti, in particolare di web3, fintech, criptovalute e argomenti più attuali. Mi dedico alla creazione di contenuti coinvolgenti per vari tipi di pubblico, grazie alla mia passione per l'apprendimento e la condivisione delle mie conoscenze. Mi sforzo di imparare ogni giorno e mi propongo di demistificare concetti complessi in contenuti comprensibili da cui tutti possano trarre beneficio.

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