In questo articolo

Uno scrittore versatile che si occupa di un'ampia gamma di concetti, in particolare di web3, fintech, criptovalute e argomenti più attuali. Mi dedico alla creazione di contenuti coinvolgenti per vari tipi di pubblico, grazie alla mia passione per l'apprendimento e la condivisione delle mie conoscenze. Mi sforzo di imparare ogni giorno e mi propongo di demistificare concetti complessi in contenuti comprensibili da cui tutti possano trarre beneficio.

Leggi altroLinkedin

Correttore di bozze

Tamta Suladze

Tamta è un'autrice di contenuti che vive in Georgia e ha cinque anni di esperienza in scrittura di articoli su mercati finanziari e criptovalute a livello globale per testate giornalistiche, società di blockchain e aziende di criptovalute. Grazie alla sua laurea e all'interesse personale per gli investimenti in criptovalute, è specializzata nella scomposizione di concetti complessi in informazioni facili da comprendere per i nuovi investitori in criptovalute. La scrittura di Tamta è professionale e al tempo stesso comprensibile, in modo da garantire ai suoi lettori comprensione e conoscenze preziose.

Leggi altroLinkedin
Condividi

Che Cos’è la Teoria della Preferenza di Liquidità?

Articoli

Reading time

Il denaro regola le decisioni degli investitori e delle banche centrali e la possibilità di trasformarlo da asset a banconote motiva le decisioni di investimento e risparmio degli operatori.

Questo è ciò che chiamiamo liquidità, che è la spina dorsale dell’intero sistema di trading finanziario e dei mercati dei titoli, siano essi azioni, obbligazioni, materie prime, coppie Forex CFD o asset digitali. 

La domanda sorge spontanea: perché tutti non accumulano denaro in contanti invece di detenere titoli? Qui emergono le banche, che offrono profitti come prezzo per la trasformazione di denaro liquido in asset illiquidi.

Questa è la teoria della preferenza di liquidità in poche parole. Approfondiamo questa premessa e spieghiamo come funziona nei mercati finanziari.

Punti Chiave

  1. La preferenza di liquidità suggerisce che le persone preferiscono tenere il denaro in contanti piuttosto che in asset illiquidi.
  2. L’economista John Keynes sviluppò la teoria della preferenza di liquidità nel suo libro del 1936 “La teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta”.
  3. L’ipotesi è che gli individui preferiscano il contante per scopi transazionali, precauzionali e speculativi.

Comprendere la Teoria della Preferenza di Liquidità

La teoria della preferenza di liquidità sostiene che le persone preferiscono detenere denaro piuttosto che investire in titoli. Questo accade perché i contanti sono facilmente gestibili e possono essere utilizzati direttamente per fare acquisti e permettersi le transazioni quotidiane.

Le banconote sono la forma di denaro più liquida, mentre le azioni, le obbligazioni e altri asset sono meno liquidi. Per questo motivo, per convertire i titoli in contanti è necessario compiere diversi passi, come trovare una controparte che effettui la transazione, far coincidere il prezzo richiesto e trovare un mezzo di pagamento, che sia una piattaforma di exchange o i pagamenti p2p.

Tieni presente che alcuni fondi di investimento e conti di risparmio bloccano i fondi dell’utente per un determinato periodo e non possono essere sbloccati dal conto a meno che non venga imposta una penale, causando una perdita sul proprio denaro.

Nonostante ciò, accumulare contanti non produce alcun rendimento. È qui che entrano in gioco le banche. Le banche sono organizzazioni redditizie che offrono servizi finanziari utilizzando fondi pubblici.

Offrono ai detentori di liquidità tassi di interesse in cambio della cessione del loro denaro liquido, consentendo loro di guadagnare dal loro denaro. Questo è anche descritto come il premio che gli investitori ricevono per aver scambiato il loro asset più liquido con uno meno liquido.

Il prezzo della rinuncia alla liquidità dipende dal periodo in cui l’investitore rinuncia al denaro contante. Ecco perché le obbligazioni e i risparmi a lungo termine hanno rendimenti più elevati rispetto agli investimenti a breve termine.

Sviluppo dell’Ipotesi della Preferenza di Liquidità

Lo storico economista John Keynes ha sviluppato la teoria della preferenza di liquidità, che spiega come funzionano i tassi di interesse e le decisioni degli investitori.

Naturalmente, le persone scelgono di detenere asset liquidi che possono essere convertiti in contanti rapidamente e a costi contenuti. In questo modo possono effettuare immediatamente le transazioni quotidiane senza pagamenti o operazioni aggiuntive.

D’altra parte, gli interessi incentivano le persone a lasciare le proprie disponibilità liquide e a convertirle in asset meno liquidi, come le obbligazioni e le azioni. La teoria propone che quanto più illiquido è l’asset, tanto più alti saranno il premio e il tasso di interesse.

Pertanto, in caso di tracolli economici o di inflazione elevata, la domanda di contanti aumenta e il tasso di interesse aumenta perché il prezzo della rinuncia agli asset liquidi diventa più alto.

Come le Preferenze di Liquidità Influenzano le Decisioni degli Investitori

La teoria keynesiana della preferenza di liquidità suggerisce che la maggior parte dei mercati commerciali e delle politiche finanziarie derivano dalla domanda di liquidità, che varia in base alle condizioni economiche. Il compromesso tra asset liquidi e non liquidi porta a tre punti decisionali principali.

Preferenza di Liquidità e Curva dei Rendimenti

In uno stato di mercato naturale, la curva dei rendimenti si muove verso l’alto nel tempo, affermando che le obbligazioni e gli investimenti a lungo termine producono maggiori guadagni rispetto ai titoli a breve termine, perché a rischi elevati corrispondono rendimenti più elevati.

Nonostante ciò, durante una recessione economica, quando l’incertezza spinge le persone a trattenere i contanti o a richiedere più investimenti a breve termine, la curva di preferenza della liquidità tende ad appiattirsi, dando più peso alle obbligazioni che maturano più velocemente.

Preferenza di Liquidità e Tassi di Interesse

Le banche centrali e i responsabili delle politiche prendono decisioni su tassi di interesse e sui prestiti in base alla domanda di liquidità. Quando i tassi di inflazione sono elevati, il denaro perde valore e gli investimenti diventano inutili perché gli interessi non producono rendimenti sufficienti.

Pertanto, le banche aumentano i tassi di interesse per stimolare la crescita economica e motivare le persone a espandere i loro investimenti.

Le trappole di liquidità si verificano quando le banche diminuiscono i tassi d’interesse e le persone preferiscono tenere i contanti per paura di perderli.

Fatti in Breve

Preferenza di Liquidità e Investimenti

Gli investitori decidono se investire o meno in base a fattori economici. In condizioni di stabilità e crescita economica, gli asset meno liquidi sono più sicuri e i guadagni a lungo termine acquistano valore.

Nonostante ciò, durante le recessioni e l’incertezza, le persone optano per asset più sicuri, come contanti e obbligazioni a breve termine, che possono essere facilmente convertiti e utilizzati per i pagamenti.

Teoria dei Motivi della Preferenza di Liquidità

Il quadro delle preferenze di liquidità si basa su tre fattori principali che guidano le decisioni delle persone nell’allocazione del capitale tra asset liquidi e non liquidi.

Condurre Transazioni

Il denaro è il mezzo di scambio e di transazione. Pertanto, le persone hanno bisogno di asset liquidi per acquistare beni e servizi quotidiani, indipendentemente dai tassi di interesse e dagli incentivi bancari. Il grado di richiesta di liquidità dipende dal reddito e dalle spese delle famiglie.

Il motivo transazionale spiega che le persone richiedono denaro contante per fare commissioni e transazioni. Per questo motivo, gli individui con un reddito elevato spendono di più e hanno bisogno di più denaro liquido, il che li spinge a ricercare investimenti ad alto rendimento.

Garanzia Durante l’Incertezza

Quando una recessione colpisce l’economia, le banche perdono la loro capacità di fornire rendimenti validi o addirittura di restituire il denaro agli investitori. Pertanto, le persone conservano il loro capitale in asset in contanti piuttosto che in investimenti.

Inoltre, le famiglie tendono a cercare un trasferimento o ad avere più emergenze inaspettate. Pertanto, richiedono asset liquidi per far fronte a queste necessità.

Speculazione e Guadagno

Il motivo speculativo comporta la tendenza degli investitori e delle istituzioni ad aumentare o diminuire i loro investimenti di capitale in base alle proiezioni future del mercato. 

Per questo motivo, se si prevede una ripresa del mercato, gli speculatori scambiano la loro liquidità con obbligazioni e azioni a lungo termine per beneficiare di tassi di interesse potenzialmente elevati.

Nonostante ciò, gli individui e le società tendono a detenere più contanti quando prevale l’incertezza, anche se questo denaro non genera reddito.

liquidity preference demand for money

Obiezioni al Modello della Preferenza di Liquidità

Nonostante sia giustamente giustificato, molti criticano questo modello perché trascura altri fattori e li considera, in particolare il modello di preferenza di liquidità del tasso di interesse, che prevede che le banche adeguino i loro tassi in base alla domanda delle persone e non viceversa.

I critici sostengono che molti fattori economici, come i tassi di inflazione, l’offerta di moneta, i rischi di credito, le opportunità di investimento e i rischi di insolvenza, influenzano i prestiti bancari e i rendimenti degli investimenti, che a loro volta influenzano la necessità di capitale liquido.

Inoltre, molti ritengono che la teoria sia obsoleta nella realtà odierna, in cui la globalizzazione facilita il libero flusso di denaro tra le economie in cui i tassi di interesse sono più alti per ottenere rendimenti migliori.

Conclusione

La teoria della preferenza di liquidità è stata sviluppata dall’economista John Maynard Keynes, il quale ha suggerito che la domanda di denaro da parte delle famiglie e delle istituzioni determina l’aumento dei tassi di interesse.

Ha indicato che le persone hanno bisogno di asset facilmente convertibili, come il denaro contante, per condurre le transazioni quotidiane, salvaguardarsi durante le incertezze e speculare sui mercati commerciali.

Il concetto di questa teoria ruota attorno al fatto che le obbligazioni a lungo termine sono più remunerative degli investimenti a breve termine perché richiedono agli utenti di rinunciare ai loro asset liquidi per titoli meno liquidi. Per questo motivo, i prezzi delle obbligazioni fungono da ricompensa per incentivare le persone a rinunciare alla liquidità.

Uno scrittore versatile che si occupa di un'ampia gamma di concetti, in particolare di web3, fintech, criptovalute e argomenti più attuali. Mi dedico alla creazione di contenuti coinvolgenti per vari tipi di pubblico, grazie alla mia passione per l'apprendimento e la condivisione delle mie conoscenze. Mi sforzo di imparare ogni giorno e mi propongo di demistificare concetti complessi in contenuti comprensibili da cui tutti possano trarre beneficio.

Leggi altroLinkedin

Correttore di bozze

Tamta Suladze

Tamta è un'autrice di contenuti che vive in Georgia e ha cinque anni di esperienza in scrittura di articoli su mercati finanziari e criptovalute a livello globale per testate giornalistiche, società di blockchain e aziende di criptovalute. Grazie alla sua laurea e all'interesse personale per gli investimenti in criptovalute, è specializzata nella scomposizione di concetti complessi in informazioni facili da comprendere per i nuovi investitori in criptovalute. La scrittura di Tamta è professionale e al tempo stesso comprensibile, in modo da garantire ai suoi lettori comprensione e conoscenze preziose.

Leggi altroLinkedin
Condividi