Come evitare una chiamata a margine? — Consigli per trading

Oggi, il trading con margine è oggetto di particolare attenzione da parte di investitori individuali e istituzionali, in quanto offre l’opportunità di moltiplicare molte volte l’importo del capitale inizialmente investito. Nonostante tutti i vantaggi che il trading a margine offre, spesso si verificano situazioni in cui gli operatori di mercato fanno previsioni errate all’interno della loro strategia di investimento, portando alla comparsa del fenomeno chiamato chiamata a margina precedente alla liquidazione di tutte le posizioni aperte per evitare ingenti perdite finanziarie.

Questo articolo spiega che cos’è una chiamata a margine e come si presenta. Imparerai anche quali sono le azioni da intraprendere per evitare una chiamata a margine e cosa fare se questa si verifica.

Che cos’è la chiamata a margine nel mondo del trading?

Oggi, il trading a margine offre incredibili opportunità di attuare le strategie di investimento più audaci al fine di ottenere il massimo profitto possibile su qualsiasi mercato finanziario e su qualsiasi categoria di strumenti finanziari. Il concetto di trading a margine si è diffuso grazie all’emergere di un grande interesse da parte dei trader sul mercato per la possibilità di utilizzare la cosiddetta leva finanziaria al fine di moltiplicare i rendimenti derivanti dai movimenti di mercato. Nonostante questo grande vantaggio, il trading a margine è rischioso con conseguenze a volte imprevedibili che portano alle liquidazioni delle posizioni aperte precedute dalle chiamate a margine.

Una chiamata a margine è un fenomeno diffuso e, allo stesso tempo, spiacevole che si verifica in seguito alla mancanza di margine libero sull’account a margine dell’investitore per mantenere aperte le posizioni, alterando l’equilibrio tra capitale proprio e fondi presi in prestito e portando a una situazione critica in cui il broker è costretto a chiudere forzatamente una parte o tutte le operazioni di trading disponibili (ordini) per ripristinare questo equilibrio ed evitare grosse perdite a causa dell’alta volatilità dei fondi utilizzati per il trading sul mercato. Questa pratica ha un carattere protettivo ed è molto comune tra i broker perché spesso un aumento proporzionale della leva finanziaria può portare a perdite enormi, la cui prevenzione aiuta a evitare la formazione di un debito di margine nei confronti del broker.

Dato che inizialmente il trading a margine non disponeva di un’infrastruttura così sviluppata come quella odierna; quando si verificava una situazione che richiedeva a un investitore di depositare ulteriori fondi sul conto di trading per coprire posizioni non redditizie nell’ambito di operazioni speculative, non esistevano programmi o servizi che potessero essere utilizzati per ricevere notifiche tempestive sullo stato delle posizioni aperte. Al contrario, c’era un dipartimento speciale presso gli exchange che telefonava direttamente agli investitori per informarli che il saldo del margine era in deficit e che era necessario ricaricare il conto per evitare la liquidazione forzata. Da qui il nome chiamata a margine.

Parlando di margine, vale la pena notare che il fenomeno della chiamata a margine è puramente individuale perché, a seconda del tipo di mercato finanziario e del tipo di strumento scelto per fare trading, le condizioni per fornire ai broker fondi in prestito per il trading all’investitore possono variare in modo significativo. Nel caso del mercato forex e delle criptovalute, l’entità della leva finanziaria può raggiungere valori estremamente elevati, che stabiliscono le misure di valutazione del margine libero e le condizioni di chiusura delle posizioni. Nel caso del mercato azionario, la bassa volatilità e la bassa leva finanziaria determinano requisiti di margine più clementi per le condizioni delle operazioni a margine.

Che cosa fa scattare una chiamata a margine?

Come detto sopra, una caratteristica del trading a margine è l’uso della leva finanziaria, grazie alla quale è possibile aumentare l’importo potenziale del profitto (o della perdita). In proporzione all’aumento della leva, si ottiene un aumento del valore dell’account o una sua diminuzione a seconda del movimento di valore dell’asset, ovvero del suo grado di volatilità. Questo aspetto viene sempre preso in considerazione nel processo di investimento, in quanto la sua influenza è condizionata anche da una serie di fattori che causano la chiamata a margine. Tra questi fattori, possiamo individuare i seguenti:

Condizioni di mercato

Il trading su qualsiasi mercato finanziario è un imprevedibile “giro sulle montagne russe” che porta sia profitti incredibilmente grandi che perdite sostanziali come risultato di azioni sbagliate. Ne consegue che le condizioni di mercato determinano sempre lo stile di trading di un investitore o di un trader, da cui dipende la redditività delle transazioni. 

Come si potrebbe immaginare, il comportamento del mercato è un fattore decisivo nel determinare la probabilità di chiamate a margine quando si fa trading di asset finanziari, soprattutto quelli il cui livello di volatilità pone dei limiti alla possibilità di implementare strategie di trading utilizzate per ottenere profitti a breve termine, come lo scalping. In questo caso, è necessario prestare particolare attenzione per evitare la liquidazione delle posizioni aperte, che è caratteristica soprattutto degli asset con elevati volumi di trading.

Decisioni

Questo fattore è secondario e deriva da azioni impulsive e spesso poco ponderate nell’ambito del trading di asset, particolarmente comuni tra i nuovi investitori e trader. L’inesperienza e la brama di guadagni rapidi, unite all’incapacità di prendere decisioni di investimento equilibrate, si trasformano in errori seriali che portano alla liquidazione delle posizioni aperte. In questo caso, si verifica un fenomeno in cui le azioni errate nel processo di trading portano i trader e gli investitori ad abbandonare questa attività senza aver appreso le basi su come guadagnare.

Vale la pena aggiungere che oggi esistono servizi professionali specializzati per la gestione delle attività di investimento: gli specialisti possono, ad esempio, acquistare titoli o analizzare la situazione dell’account a margine di un trader, regolando la strategia di investimento in modo tale da escludere decisioni sbagliate nel trading a margine e, di conseguenza, la chiamata a margine e la liquidazione delle transazioni.

Termini del broker

Qualsiasi broker può modificare i requisiti e le condizioni per l’utilizzo degli strumenti di margine in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, fatto che influisce direttamente sulla possibilità di utilizzare la leva finanziaria. Questo influisce anche sui criteri di valutazione delle opportunità di trading dell’investitore, compreso il livello di margine che può utilizzare. Se un investitore ha una posizione aperta e il broker modifica i termini dei servizi di margine senza preavviso, ciò può modificare la proporzione tra il livello di margine libero e il margine richiesto per mantenere le posizioni aperte, fatto che può portare a chiamate a margine e liquidazioni.

Azioni da intraprendere in caso di chiamata a margine

L’imprevedibilità del sentimento sul mercato mette i trader nella condizione di dover considerare molti fattori essenziali per trarre profitto in modo sicuro dalle più piccole fluttuazioni del prezzo degli strumenti finanziari. La capacità di utilizzare magistralmente la propria volatilità è insita in molti investitori professionisti con una vasta esperienza sui mercati dei capitali, ma anche loro non possono essere pienamente sicuri di ogni loro prossima mossa e sapere esattamente cosa accadrà nel momento successivo.

Se nel processo di trading viene ancora presa una decisione incommensurabile che si traduce in una chiamata a margine, ci sono diverse tattiche da seguire in questa situazione.

Deposito di fondi aggiuntivi

La prima e più semplice soluzione in caso di chiamata a margine consiste nel ricaricare l’account a margine dell’investitore con qualsiasi importo disponibile per aumentare la proporzione tra l’importo dei fondi presi in prestito (debito a margine) e l’importo della liquidità libera (margine libero), evitando così un’ulteriore liquidazione forzata delle transazioni aperte sul mercato. Questo metodo è universale per natura, ma va notato che la sua applicazione è possibile solo se l’investitore dispone di fondi aggiuntivi in grado di coprire i requisiti relativi all’importo delle garanzie nelle transazioni a margine.

Vendita degli asset 

Molto spesso nella pratica del trading sui mercati finanziari, in caso di una situazione associata a una chiamata a margine, si consiglia di vendere una parte degli asset disponibili sull’account di trading, fatto che consente di liberare una quantità aggiuntiva di fondi che può essere utilizzata per aumentare il livello del margine libero richiesto e, di conseguenza, regolare il margine di mantenimento, il cui valore calcolato, quando viene utilizzato per trading di un particolare asset finanziario, può variare in modo significativo e dipende principalmente dal grado di volatilità dello stesso. Dove più forte è questo indicatore, più alto è il livello del margine di mantenimento richiesto, che esclude la liquidazione delle posizioni aperte esistenti.

Va notato che nella maggior parte dei casi, gli investitori e i trader trascurano questo metodo di prevenzione della liquidazione perché a volte si verifica una situazione contraddittoria in cui un asset può essere acquistato a un prezzo favorevole, ma il sentimento sfavorevole sul mercato fa crollare il suo prezzo a un livello al quale l’investitore non può vendere a causa della grande perdita di tale transazione. In questo caso, la vendita volontaria di questi asset comporta una diminuzione del suo capitale che, tuttavia, è molto più preferibile rispetto alla perdita dell’intero volume dei fondi inizialmente investiti a seguito della liquidazione forzata delle posizioni aperte come conseguenza di una strategia di trading scelta in modo errato.

Chiudere le posizioni aperte

Questa tattica implica la chiusura volontaria di ordini pendenti (limite) precedentemente aperti, la cui natura, nell’ambito del trading a margine, comporta la riserva di una parte del margine libero sull’account di trading dell’investitore per la possibilità di aprire un’operazione al prezzo di interesse quando questo viene raggiunto. In questo caso, vengono prese in considerazione tutte le operazioni limite disponibili per la chiusura in qualsiasi mercato, sia esso a pronti, a margine o derivato. Questo metodo è molto più sicuro di quello descritto in precedenza, in quanto non comporta la vendita di asset esistenti a un prezzo sfavorevole per l’investitore.

Aspettare

Nel caso in cui sia possibile fare a meno di vendere gli asset esistenti sull’account di trading, non ci sia la possibilità di depositare ulteriori fondi e non ci siano ordini limite aperti, ha senso affidarsi alla fortuna e aspettarsi che la direzione del movimento del prezzo dell’asset scelto per fare trading cambi al prezzo necessario, riducendo così il rischio di chiamata a margine e di conseguenza la liquidazione forzata delle operazioni aperte esistenti. Questo metodo permette di evitare conclusioni di trading affrettate e sbagliate in molti scenari sul mercato. 

Modi e tattiche principali per prevenire ed evitare le chiamate a margine

Ora che sai cos’è una chiamata a margine e come si verifica, oltre ad avere un’idea di cosa fare se si verifica una situazione di chiamata a margine che ti costringe a prendere decisioni a volte difficili, è il momento di capire quali sono le azioni da intraprendere per evitare questo fenomeno e fare trading di asset in sicurezza senza temere la liquidazione.

Disporre di denaro aggiuntivo

Questa raccomandazione può sembrare banale, ma è l’arma più efficace nella lotta contro le chiamate a margine, in quanto la disponibilità di liquidità libera sull’account aiuterà a utilizzarla tempestivamente quando se ne presenta la necessità.

Bisogna tenere a mente che il processo di calcolo del rapporto di margine utilizzato può dipendere fortemente dalla volatilità sul mercato nel suo complesso e non solo per i singoli strumenti di trading. Questo implica la necessità di avere sempre una quantità di denaro sufficiente a coprire tutte le esigenze di margine perché è impossibile sapere quanto denaro sarà necessario come margine di mantenimento in ogni caso.

Diversificare il portafoglio per contrastare la volatilità

Il secondo modo, non meno efficace, per evitare le chiamate a margine è il metodo collaudato di copertura del rischio: si tratta della consueta diversificazione del portafoglio di investimento, che prevede l’utilizzo di una strategia di investimento in diverse classi e tipi di asset commerciali. Spesso è opportuno prestare attenzione non solo agli asset altamente liquidi, che nel quadro del trading a margine possono portare un reddito sostanziale, ma anche a strumenti stabili e poco liquidi, la cui redditività sarà molto inferiore, ma che proteggeranno in modo significativo da perdite impreviste, soprattutto in quelle situazioni in cui non c’è la possibilità di depositare denaro o vendere gli asset esistenti.

Monitorare l’account di trading

Il semplice monitoraggio dell’attività di trading, e in particolare delle operazioni aperte, aiuta anche a ridurre in qualche misura la probabilità di chiamata a margine. Dato che il trading a margine in generale ha un livello di rischio più elevato rispetto al trading spot, obbliga a tenere registri più accurati e ad analizzare lo stato del portafoglio di investimento, il che include anche l’uso di strumenti analitici integrati nella piattaforma del broker che aiutano a disporre di tutte le informazioni necessarie sulle transazioni aperte, nonché a conoscere i parametri necessari della modalità di margine.

Usare la leva in modo adeguato

L’importanza di comprendere il funzionamento dei principi del trading a margine è fondamentale. Pertanto, la capacità di utilizzare correttamente la leva finanziaria, nonostante la sua relativa complessità, gioca un ruolo fondamentale nel garantire condizioni di trading confortevoli, la cui chiave è un buon equilibrio tra il livello di rischio e di profitto che l’investitore è disposto ad accettare.

L’entità della leva influisce direttamente sul grado di rischio, regolando il livello di capitale dell’account utilizzato per formare il margine di supporto per ciascuna delle operazioni aperte. Pertanto, vale sempre la pena di utilizzare solo la quantità di leva che, in relazione all’ammontare dei fondi investiti, eviterà perdite elevate in caso di sviluppi sfavorevoli nel trading degli asset.

Usare stop loss e ordini limite

Lo sviluppo di strumenti essenziali come stop loss e ordini limite nel trading elettronico ha cambiato radicalmente la visione dei principi di gestione del rischio nell’ambito del trading a margine. Questi ordini sono ampiamente utilizzati come potenti strumenti per regolare il livello di rischio, prevenire le chiamate a margine e liquidare le posizioni.

Nel primo caso, l’esecuzione di un ordine a un prezzo predeterminato leggermente inferiore al prezzo di acquisto ti permette di vendere i titoli e di bloccare le perdite dovute a un forte movimento del prezzo. Il secondo tipo di ordine aiuta a vendere i titoli a un prezzo predeterminato nell’intervallo in cui si prevede un movimento approssimativo del prezzo dell’asset.

Conclusione

Il margine nel trading elettronico è frequente quanto l’alta volatilità degli asset separati. Nonostante ciò, grazie ai preziosi consigli sulla sua prevenzione, è possibile svolgere attività di investimento con l’uso della leva finanziaria in qualsiasi tipo di mercato senza temere la liquidazione delle posizioni aperte, comportando la pianificazione di una strategia di investimento valida.